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“Niente farina di larve per gli under 18”. L’Ue costretta al dietrofront: cosa si rischia mangiando insetti

Pubblicato il 01/03/2023 08:28

Gi insetti sono davvero il cibo del futuro? L’Unione Europea ne è convinta e ha iniziato da tempo la battaglia per imporli sulle tavole di tutti i Paesi membri, ma c’è chi continua a sottolineare i rischi per la salute legati al consumo del nuovo “alimento Green”, sbarcato nel frattempo anche in Italia. L’ultimo allarme in questo senso è arrivato nelle scorse ore dall’Fesa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, che ha fortemente sconsigliato il consumo ai minori di 18 anni di biscotti, pane, pasta e cioccolata contenenti le larve del verme della farina minore (Alphitobus diaperinus). Uno stop arrivato attraverso un parere ufficiale riportato dall‘Ansa, all’interno del quale l’ente ha spiegato: “Gli integratori alimentari contenenti larve di Alphitobius diaperinus in polvere non dovrebbero essere assunti da persone di età inferiore a 18 anni ed è pertanto opportuno prevedere un requisito in materia di etichettatura al fine di informare adeguatamente i consumatori al riguardo”. (Continua a leggere dopo la foto)
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farina larve under 18

“Niente farina di larve per gli under 18”: il dietrofront dell’Ue

Attenzione, però, perché le controindicazioni non sono finite qui. La stessa Efsa ha infatti sottolineato come il consumo di insetti possa causare reazioni pericolose nelle persone allergiche ai crostacei e agli acari della polvere. Pertanto, il nuovo regolamento ha stabilito requisiti specifici di etichettatura per quanto riguarda l’allergenicità. (Continua a leggere dopo la foto)

La nutrizionista Laura Rossi ha spiegato all’Ansa le ragioni che hanno portato l’ente a esprimere un parere di questo tipo: “Per i giovani negli alimenti nuovi vale innanzitutto il principio di precauzione. Per quanto riguarda l’allergenicità i ragazzi possono essere maggiormente soggetti a queste problematiche magari ancora senza saperlo”. (Continua a leggere dopo la foto)

In Italia, nel frattempo, continuano le proteste di tanti utenti che si dicono contrari al consumo di insetti a tavola, in un momento in cui l’Europa sta fortemente penalizzando le eccellenze del nostro made in Italy. Un’indagine Coldiretti ha rivelato come il 54% dei cittadini non voglia saperne delle farine di grilli, nonostante diverse testate mainstream abbiamo da tempo iniziato una forte campagna mediatica per convincere i lettori ad accettare questa ennesima imposizione di Bruxelles.

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