Elly Schlein potrebbe tirarsi indietro, qualora Giorgia Meloni dovesse candidarsi alle prossime elezioni europee alla testa di Fratelli d’Italia. Questo lo scenario che, secondo le indiscrezioni pubblicate da Libero Quotidiano, potrebbe delinearsi nei prossimi mesi: “Troppo pericoloso fare i conti con i numeri che usciranno dalle urne. Soprattutto a livello personale. La segretaria del Pd non può rischiare di compromettere la sua prima prova elettorale, quella in base alla quale tutti la giudicheranno quando avrà superato il primo anno alla testa del partito (è stata eletta il 12 marzo 2023)”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Il rischio è che, già all’indomani dello spoglio, nel Pd possa scattare la resa dei conti, con tanto di confronto tra i consensi incassati dalla premier e quelli ottenuti da Elly Schlein. L’orientamento, dunque, potrebbe essere quello di non far partecipare la segretaria in caso la premier Giorgia Meloni dovesse guidare le liste di Fratelli d’Italia. (Continua a leggere dopo la foto)
Per Elly Schlein, d’altronde, l’appuntamento è di quelli da non fallire: chiamata alla leadership del Pd dopo la sconfitta del 2022, ha come obiettivo minimo quello di centrare la soglia psicologica del 20%. In caso di mancata candidatura della premier, invece, la segretaria dem potrebbe mettersi in gioco per tentare di fare da traino. (Continua a leggere dopo la foto)
Anche in caso di fumata bianca, però, non mancano i malumori, visto che il peso della segretaria toglierebbe spazio, e seggi, ad altri nomi importanti del Nazareno, comprese diverse esponenti del Pd. Il tutto perché va considerata la regola dell’alternanza di genere.
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