Continuano a emergere dettagli inquietanti attorno alla tragica fine di Giulia Cecchetin, la giovane uccisa dal fidanzato Filippo Turetta che ha poi tentato di darsi alla fuga oltre confine. Il responsabile del delitto si trova ora in carcere, accusato di omicidio volontario. Nel frattempo, però, a far ulteriore luce sulle dinamiche all’interno della coppia è stata la sorella della vittima, Elena Cecchetin, intervenuta in collegamento con Eleonora Daniele a Storie Italiane su Rai 1. Durante la trasmissione, la donna ha rivelato un episodio emblematico, che fa capire il tipo di rapporto che si era creato tra sua sorella Giulia e Filippo Turetta. (Continua a leggere dopo la foto)
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“L’11 febbraio, siamo andate insieme a un concerto a Milano – ha raccontato Elena – Lei probabilmente aveva detto qualcosa a lui (Turetta ndr) del tipo ‘ti aggiorno su quello che faccio’, ma lui l’aveva presa troppo letteralmente, l’aveva obbligata a scriverle ogni due secondi quello che stavamo facendo”. (Continua a leggere dopo la foto)
Per questo motivo, ha detto Elena, “dissi a Giulia che però non poteva stare tutta la giornata sul telefono e lei glielo ha detto e lui ha iniziato a fare scenate del tipo ‘me lo hai promesso, mi stai tradendo, questo è abbandono'”. Quindi, “io ho preso, con il suo consenso, il telefono di Giulia in maniera tale che non sentisse la pressione di rispondere ogni volta che lo sentiva vibrare. Lui ha iniziato a scrivere a me, io l’ho bloccato perché su di me non facevano breccia i suoi ricatti. Ma è stata una cosa che mi ha lasciato molto interdetta”. (Continua a leggere dopo la foto)
Elena ha poi parlato anche di un altro precedente, che era stato “il motivo per cui Giulia aveva rotto con lui la prima volta”. Fu quello in cui lui le disse “‘dovresti fermarti con gli esami e aiutare me perché non possiamo non laurearci insieme‘”. Un fatto che l’aveva allarmata molto e che aveva sconvolto anche Giulia.
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