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Malore improvviso mentre è in bagno. Nicola muore a 44 anni, sotto gli occhi della compagna

Pubblicato il 23/09/2022 19:34 - Aggiornato il 23/09/2022 19:35

Il messaggio, pubblicato venerdì mattina, 23 settembre, dal direttivo del Global Campus of Human Rights di Venezia ha lasciato tutti basiti e addolorati: «E’ con profonda tristezza e ancora sotto shock che dobbiamo comunicarvi la morte improvvisa del caro amico e collega Nicola Tonon. Nicola lavorava per il Global Campus da più di quindici anni e ha lasciato un’impronta profonda alla nostra organizzazione sotto tanti aspetti. I nostri sentimenti in questo momento difficile vanno tutti ai suoi cari».
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Una tragedia senza alcun preavviso

Nicola Tonon, 44 anni, originario di Pieve di Soligo (Treviso), era un informatico molto apprezzato. Un malore improvviso gli ha tolto la vita nella sua abitazione di Venezia. Una vera e propria tragedia quella che si è consumata la notte scorsa in presenza della compagna Gaia, che lo ha sentito lamentarsi in bagno per poi ritrovarlo riverso a terra privo di sensi soltanto pochi attimi dopo. A nulla sono valsi i soccorsi arrivati di lì a poco. Ormai era troppo tardi ed ogni tentativo di rianimarlo è stato del tutto inutile.
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Il commosso ricordo di amici e studenti

«Abbiamo perso non solo un collega ma un amico, e per alcuni di noi una specie di familiare. Lo spazio vuoto che Nicola lascia è enorme, così come la sua personalità. Ci mancherà per sempre» commenta Stefania Saccarola, rappresentante del personale di Global Campus. Domenica pomeriggio, alle ore 16, il 44enne sarà ricordato alla Scuola grande di San Rocco durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico. «Nicola ci è stato di grande aiuto durante il nostro semestre a Venezia, sempre disponibile, divertente, solidale e pronto a fare quattro chiacchiere. Era un amico di molti. Ha contribuito a rendere la nostra esperienza a Venezia così speciale, con il suo grande senso di umorismo, la sua risata contagiosa e la sua personalità accomodante. Conserveremo i ricordi e i bei momenti trascorsi con lui», è il ricordo degli studenti EMA dell’anno accademico 2017/2018.

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