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“Il papà? Lo devo dire…”. Nicola Porro su Giulia Cecchettin, il VIDEO che scatena gli applausi dei social

Pubblicato il 21/11/2023 16:50

Il caso dell’omicidio di Giulia Cecchetin, uccisa dall’ex fidanzato, continua a tenere banco nei talk show italiani. Scatenando riflessioni e analisi dolorose, ma anche polemiche. Sul tema è intervenuto di recente anche il giornalista Nicola Porro, che ha aperto l’ultima puntata del programma Stasera Italia, in onda su Rete4, parlando proprio della tragedia della giovane studentessa, ricostruendo innanzitutto la morte avvenuta “per choc emorragico”. Filippo Turetta, l’ex fidanzato, l’ha “aggredita violentemente provocandone la caduta” nell’area industriale di Fossò, per poi colpirla con diverse coltellate. Colpi “che determinavano, insieme ad altre lesioni, anche derivanti da ripetuti colpi da arma da taglio” il decesso. (Continua a leggere dopo la foto)
“Obbligò Giulia a farlo”. La drammatica testimonianza di Elena Cecchetin su Filippo Turetta (VIDEO)

nicola porro giulia cecchetin

Giulia Cecchettin, come ricordato durante il programma, è morta dissanguata per i colpi inferti in più riprese con il coltello, al collo, al volto e alle braccia, e per il colpo alla testa. Nicola Porro ha aperto la puntata con un editoriale sull’uccisione della 22enne e sui femminicidi: “Giulia Cecchettin è stata uccisa dal suo ex fidanzato con una serie di coltellate ed è una di quelle cose che colpiscono evidentemente l’immaginario collettivo e soprattutto colpisce secondo me il gigante di questa storia che è il padre di Giulia”. (Continua a leggere dopo la foto)

nicola porro giulia cecchetin

“Ve lo dico senza nessuna remora. Il padre di Giulia – ha detto Nicola Porro – ha detto delle cose incredibili soprattutto pensando che sua figlia non c’è più e come non c’è più sua figlia, dicendo ‘attenzione ai segnali di quello che è avvenuto a mia figlia’, pensa già alle nuove possibili vittime di quelle che sono le violenze a opera degli uomini nei confronti delle donne”. (Continua a leggere dopo la foto)

nicola porro giulia cecchetin

Porro ha anche commentato la lettera di Elena Cecchetin, sorella di Giulia: “Non possiamo far passare questa idea: la cultura dello stupro non c’entra nulla col patriarcato e la cultura del patriarcato non c’entra nulla con questo omicidio”. E ancora: “Siamo tutti colpevoli per la morte di Giulia? Io non mi sento colpevole: lo posso essere di tante cose, ma non del patriarcato o della morte di Giulia. Ovviamente, Elena merita tutto il nostro rispetto semplicemente perché sta vivendo un lutto tremendo, ma non si può dire che il femminicidio è un omicidio di Stato.

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