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“Nuovo ruolo per Di Maio”. Dove lo rivedremo e quando, esplode la rabbia nel centrodestra: “Inadatto”

Pubblicato il 24/04/2023 09:57

Una notizia che ha fatto discutere, quella del nuovo ruolo già pronto per Luigi Di Maio: l’ex esponente del Movimento Cinque Stelle è stato infatti indicato come nuovo inviato Ue per il Golfo Persico dal’Alto rappresentante Josep Borrell, che ha scritto una lettera inviata ai 27 Stati membri. “Dopo un’attenta valutazione, considero Di Maio il candidato più adatto – si legge nella missiva – In quanto ex ministro degli Esteri italiano, ha il necessario profilo politico a livello internazionale per questo ruolo”. Non sono mancate reazioni forti e contrapposte da parte del mondo politico: da segnalare, soprattutto, il durissimo attacco di Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Con un gesto di dignità e di consapevole autovalutazione della sua totale inadeguatezza – ha detto Gasparri – Luigi Di Maio prenda atto che l’area di governo attuale non si riconosce assolutamente nella sua designazione. Un rappresentante europeo non supportato dal Governo del suo Paese è già delegittimato in partenza. A ciò si aggiunga la totale, palese e accertata incapacità di Di Maio e quindi si traggano le conseguenze. Eviti di ricoprire di vergogna l’Europa e l’Italia e rinunci con immediatezza”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Viene sconfessato dall’attuale governo e dai partiti che lo sostengono – ha poi ribadito Gasparri – quindi dalla rappresentanza ufficiale dell’Italia. Si è visto sul campo quanto sia incapace di distinguere le capitali degli Stati o i verbi della lingua italiana, quindi basta. Non siamo al circo Orfei. Sconcertano poi le valutazioni di Borrell che, evidentemente, deve avere cattivi consiglieri o limitate capacità di valutazione. Di Maio torni alle sue occupazioni di un tempo ed eviti di ricoprire di ridicolo l’Italia e l’Europa”. (Continua a leggere dopo la foto)

La decisione sul futuro di Di Maio sarà discussa dai rappresentanti dei 27 Paesi nel Cops, il Comitato politico di sicurezza. La nomina, in caso, spetterà poi comunque a Borrell, anche se la procedura potrebbe richiedere un po’ di tempo. A prendere le distanze è stato anche il successore di Di Maio alla Farnesina, Antonio Tajani: “Non è il candidato del governo italiano ho sempre detto a Borrell che non lo è”.

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