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“Gli infermieri vaccinati si stanno ricontagiando. Basta segreti”. L’allarme dei sanitari

Pubblicato il 14/09/2021 08:00

Una nota stampa pubblicata da Antonio De Palma, presidente Nazionale del Nursing Up, lancia l’allarme sull’elevatissimo numero di contagi tra il personale sanitario vaccinato con doppia dose, soprattutto gli infermieri: “I dati dell’Istituto Superiore della Sanità sono inconfutabili e non possono passare, pericolosamente, sotto traccia. 1848 operatori sanitari contagiati negli ultimi 30 giorni: numeri preoccupanti, se si pensa che sono trascorsi ben 17 mesi dall’inizio della Pandemia, e il 70% degli italiani, ovviamente compresi infermieri e medici, sono stati sottoposti alle due dosi di farmaco anti-Covid”. Cosa succede? (Continua a leggere dopo la foto)

Scrive De Palma: “Certo non ci troviamo solo di fronte alla problematica, fin troppo sottovalutata, della non totale efficacia dei vaccini. Lo sapevamo, noi infermieri, quando abbiamo deciso di sottoporci, coscientemente, in massa, alle somministrazioni. Ne erano e ne sono a conoscenza i cittadini. Ma non ci vengano a dire, di fronte all’esplodere delle varianti, che è tutto sotto controllo e che dovevamo aspettarcelo”. (Continua a leggere dopo la foto)

“La rabbia di un sindacato delle professioni sanitarie come il nostro – attacca De Palma -, che da sempre lotta al fianco degli infermieri, non sta tanto nell’apprendere dei nuovi contagi, perché siamo abituati alla lotta, alla sofferenza. Abbiamo pagato in termini di infezioni e vite umane come nessuno, e certo continueremo a farlo. Ma ci indigna non sapere cosa sta accadendo realmente. L’Inail parla chiaro: l’82% degli operatori sanitari che si ammalano, nel comparto sanità, sono ancora infermieri. La categoria, che oggi, in assoluto, è al primo posto come numero di decessi, tra tutti i lavoratori italiani, è la nostra”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Qui non si tratta di sterili polemiche – spiega – siamo quelli abituati a combattere e a farlo nel silenzio delle stanze e delle corsie degli ospedali. Ma se ad oggi, 50 infermieri al giorno, quasi tutti vaccinati, si ammalano ancora di Covid, abbiamo diritto a una spiegazione. Vogliamo che sia fatta luce su quanto sta accadendo. Le Direzioni sanitarie italiane, chiariscano immediatamente quanto sta accadendo nelle ultime settimane nei loro ospedali. Nessuno ha voluto rispondere ai nostri quesiti, e noi ci chiediamo perché”. (Continua a leggere dopo la foto)

Conclude De Palma: “Vogliamo comprendere fino a che punto gli infermieri già vaccinati si stanno ammalando di nuovo, vogliamo sapere se questa impennata di casi è stata presa in considerazione dagli organismi di vigilanza al fine di valutare la reale efficacia del vaccino. Se il numero di cittadini re-infettati in rapporto al loro numero complessivo fosse percentualmente analogo a quello degli infermieri che oggi si infettano negli ospedali – conclude il presidente del sindacato degli infermieri italiani -, potremmo davvero essere certi dell’attuale, dichiarato, livello di protezione attribuito ai vaccini?”. La lettera integrale su Calabria7.

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