Parole forti, quelle di Giuseppe Cruciani, che nel corso dell’ultima puntata della trasmissione radiofonica La Zanzara ha voluto dire la sua, col solito stile sopra le righe, su alcuni argomenti di stretta attualità. A partire dai disordini in corso in Francia, causati dalla morte di un ragazzo ucciso da un poliziotto e che hanno gettato nel caos il Paese, con disordini e devastazioni che si sono susseguite nel corso delle ultime notti. “Sono molto contento che abbiano raccolto fino adesso da donazioni di privati 900.000 euro per l’agente che ha sparato e ucciso un ragazzo di 17 anni, mentre 170.000 per il giovane – ha detto il presentatore – Adesso molti mi criticheranno, ma sono molto molto contento. Non ho nulla contro quel giovane, ovviamente. Ma la cagnara di hooligan e criminali che è stata scatenata da qualche giorno a questa parte, ha bisogno solo di una parola. La parola è molto semplice: repressione, repressione dura da parte della polizia”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Cruciani ha poi preso le difese di Vittorio Sgarbi, nel mirino dopo alcune volgarità espresse all’inaugurazione della stagione estiva del museo MAXXI di Roma: “Sgarbi fa Sgarbi. O lo difendi a spada tratta, anche quando sbrocca, oppure ti dimetti tu, e mi riferisco a chi gli ha dato quello spazio lì al museo di Roma”. (Continua a leggere dopo la foto)
E ancora: “Difendiamo il soldato Sgarbi da questa ipocrisia, da questi che parlano di turpiloquio e di sessismo. Non c’è alcun sessismo nel pronunciare la parola ca*** o nel pronunciare la parola fi** in un’occasione che non è un’occasione istituzionale, ma è semplicemente l’inaugurazione di un museo, dove di solito avvengono delle provocazioni”. (Continua a leggere dopo la foto)
“Vi devono togliere tutti i peli dal…”. Cruciani esplode a La Zanzara
Infine l’affondo contro gli ambientalisti che hanno occupato la pista di atletica di Stoccolma, a gare in corso: “Sono solo degli attivisti dell’imbecillità. Sono degli idioti assoluti, dei mezzi criminali che andrebbero arrestati. Devono avere rispetto degli atleti che gareggiano e si fanno il culo. Devono togliere a questi signori tutti i peli dal buco del culo, fino all’ultimo”.