x

x

Vai al contenuto

La verità sul vaccino Covid. Ecco con che soldi Big Farma lo ha realizzato. Una cifra stratosferica

Pubblicato il 25/03/2023 12:17
costo vaccini governi Big Pharma

Qual è stato il costo dei vaccini anti covid? E chi ha pagato di più per fare la ricerca e poi la produzione? I governi o Big Pharma? La risposta è semplice, i governi. E chi ci ha guadagnato di più?La risposta è altrettanto semplice: Big Pharma. Il punto però è che i singoli Stati si sono svenati, affamando i cittadini, per ricomprarli e senza ottenere nemmeno una parte di proprietà dei brevetti. Soldi pubblici, dunque, per far ricchi i privati. Le stime ufficiali arrivano dal primo studio complessivo (speriamo ne seguano altri e più approfonditi) sugli investimenti per lo sviluppo e la produzione dei primi vaccini, commissionato dal Parlamento europeo: emerge che a fronte dei 30 miliardi di euro spesi dal pubblico i privati ne avrebbero investiti soltanto 16. E così, mentre von der Leyen deve ancora chiarire la sua posizione dopo lo scandalo degli sms con il Ceo di Pfizer Albert Bourla, secondo i dati sulla spesa per ricercare e produrre i vaccini contro il Covid prima della loro autorizzazione negli Usa e in Europa, governi e altri Enti pubblici hanno speso quasi il doppio di quanto investito dalle grandi aziende farmaceutiche. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> Al bar dell’Agenzia delle Entrate non fanno gli scontrini, ma menano (la troupe di Striscia la Notizia: VIDEO)

I circa 30 miliardi spesi dai governi di Stati Uniti e Unione europea (e quindi anche con le tasche dei cittadini italiani) sono stati tutti a fondo perduto per l’acquisto di vaccini prima della loro approvazione. È chiaro dunque che quei vaccini sarebbero poi dovuti essere acquistati e somministrati forzosamente. Ed è chiaro che in questo processo a risentirne siano stati soprattutto gli studi e le ricerche sulla loro efficacia e sui loro effetti collaterali. Le conseguenze a livello di salute, infatti, si stanno pagando ora. Questo studio sui costi è un vanto per l’Italia, dato che a realizzarlo sono stati Massimo Florio e Simona Gamba dell’Università di Milano, e da Chiara Pancotti del centro studi Csil. Governi e Enti pubblici solo tra il 2020 e il 2021, cioè prima dell’autorizzazione all’utilizzo dei vaccini, hanno speso un totale di 9 miliardi di euro. Un bell’affare per Big Pharma che ha utilizzato soldi pubblici per guadagnare e al pubblico non è rimasto nulla. I governi hanno finanziato la ricerca e non hanno nemmeno ottenuto una benché minima parte dei brevetti. Un regalo, insomma. A spesa dei contribuenti. (Continua a leggere dopo la foto)

Chi ha gestito questa operazione-scandalo dovrebbe essere arrestato. Come spiega Davide Maria De Luca su Domani, analizzando lo studio sul costo dei vaccini, la spesa sostenuta da Big Pharma ammonta a circa 4-5 miliardi di euro. Ma c’è una questione che rende il tutto ancora più inquietante: i ricercatori specificano quante difficoltà hanno incontrato per conoscere accuratamente i dati relativi alle case farmaceutiche. Tutto è avvolto nella solita nuvola di censura e silenzio. Nessuna società farmaceutica, infatti, ha fornito dati dettagliati sulle spese sostenute a parte Pfizer e Novavax. Ma se finora si è detto solo della fase iniziale, cioè quella della ricerca, il “bello” sta nel sostegno pubblico di governi e altri Enti arrivato nella fase di produzione dei vaccini. Questo “sostegno pubblico” è avvenuto tramite gli advanced purchase agreement, “ossia accordi con le società farmaceutiche da parte di Stati Uniti ed Unione europea per acquistare in blocco centinaia di milioni di dosi di vaccini senza attendere la loro approvazione da parte delle autorità farmaceutiche nazionali”. (Continua a leggere dopo la foto)

costo vaccini governi Big Pharma

Gli Stati pagano la ricerca, Big Pharma decide e incassa miliardi

Secondo le stime degli autori dello studio, i governi hanno speso un totale di 21 miliardi di euro per gli advanced purchase agreement. Che sommati ai 9 di cui sopra, ecco che siamo a 30. In conclusione, secondo i ricercatori, i governi hanno sostenuto circa metà di tutte le spese per lo sviluppo dei vaccini anti Covid prima dell’approvazione, sostenendo la ricerca e lo sviluppo dei vaccini con 9 miliardi di euro e garantendo in anticipo acquisti per 21 miliardi. In sostanza, come sintetizza L’Espresso, gli Stati pagano la ricerca, Big Pharma decide e incassa pure i miliardi. Uno scandalo da far venire i brividi. Gli Stati non hanno investito, hanno regalato i soldi ai giganti dei vaccini senza ottenere nemmeno una parte di proprietà sui brevetti. È stato tutto sbagliato. Ed evidentemente doloso.

Ti potrebbe interessare anche: “Come riconoscere i cibi a base di insetti”: guida all’etichetta, cosa dovete controllare al supermercato