Con l’arrivo delle nuove, meno pericolose varianti e con una convivenza ormai sempre più stabile con il virus, una parte del mondo continua a illudersi che il ritorno alla normalità sia ormai definitivo, senza più ripensamenti. Tra i politici e i governanti di tutto il mondo, non manca però chi fa il tifo per nuove emergenze e nuove restrizioni, forse ormai assuefatto alla possibilità di mettere in catene le persone a piacimento. Una pericolosa fazione che può contare su un nutrito gruppo di sostenitori in Italia, dove c’è chi ancora non rassegna alla fine della pandemia e continua a invocare obblighi vaccinali e Green pass. E che guarda, fuori dai confini, ai Paesi in cui ancora sono in vigore norme ferree. Come la Cina, dalla quale è arrivato in queste ore un video da brividi che mostra alcuni agenti intervenire con violenza contro due donne, colpevoli soltanto di non aver rispettato le norme anti-Covid. (Continua a leggere dopo la foto)
Nella clip vengono mostrate due signore bloccate e portate via con la forza perché senza mascherina. Come spiegato dal Tempo, il filmato proviene dalla metropoli di Guangzhou, che in questo momento sta affrontando una nuova impennata nella curva dei positivi, arrivati in queste ore a quasi 9 mila casi. Le immagini hanno scatenato rabbia e indignazione. (Continua a leggere dopo la foto)
Nonostante una parte della popolazione chieda da tempo lo stop alle normative anti-Covid più dure, sottolineando come le nuove forme del virus non siano così pericolose per la salute, il governo cinese continua a far ricorso al pugno di ferro: la metropoli meridionale di Canton ha imposto il lockdown nel suo distretto più grande, quello di Baiyun, nel tentativo di contenere l’epidemia. I trasporti pubblici sono stati sospesi e ai residenti è richiesto un tampone con esito negativo per uscire di casa. (Continua a leggere dopo la foto)
Misure analoghe sono scattate anche a Guangzhou, città da 3,7 milioni di persone, dove resteranno in vigore almeno fino a venerdì 25 novembre. Una scelta che ha scatenato la protesta dei cittadini, con scontri andati in scena nelle ultime ore con gli agenti di polizia. Nel video incriminato, le donne si erano presentate a un checkpoint sanitario per ritirare del cibo senza però indossare le mascherine. Da qui è scoppiata una lite che ha visto l’intervento di alcuni agenti, pronti anche all’uso della forza.
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