Un altro episodio terribile di violenza sulle donne, quello andato in scena nelle scorse ora a Roma, dove una donna di 32 anni, al settimo mese di gravidanza, è stata aggredita in casa davanti a sua madre dal compagno. Dopo averla colpita e lasciata a terra sanguinante, l’uomo si è dato alla fuga, riuscendo però a far perdere le tracce di sé soltanto per mezza giornata. A notte inoltrata, infatti, la polizia è riuscita a individuarlo e bloccarlo. Per fortuna, sia la vittima che il bambino che porta in grembo non sono in pericolo. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Come nulla fosse…”. L’orrore dello stupro alla stazione di Milano: i dettagli agghiaccianti dell’aggressione
Come raccontato dalla testata Roma Today, tutto è successo in un appartamento in zona Due Ponti, a pochi metri da Tomba di Nerone, periferia a nord della Capitale. Intorno alle 13 di domenica 25 giugno, la trentaduenne è stata raggiunta a casa della madre dal compagno, 42 anni di origini tunisine. Qui sarebbe iniziata un’accesa lite. (Continua a leggere dopo la foto)
Durante la discussione, stando alle ricostruzioni, l’uomo avrebbe preso un coltello ferendo la donna in stato di gravidanza, tentando di accoltellarla proprio sulla pancia. Per proteggersi, la vittima si sarebbe messa in posizione fetale, cercando di usare il proprio corpo come scudo per proteggere il bambino. Nella foga, l’aggressore l’avrebbe copita alla tempia, all’occhio e al collo. (Continua a leggere dopo la foto)
I residenti, sentendo le urla, hanno subito chiamato i soccorsi, arrivati sul posto per trasportare la donna in ospedale in codice rosso. Arrivata al Gemelli in gravi condizioni, non sarebbe però in pericolo di vita, così come il bambino. L’aggressore rischia di essere accusato di tentato omicidio.
Ti potrebbe interessare anche: “Come nulla fosse…”. L’orrore dello stupro alla stazione di Milano: i dettagli agghiaccianti dell’aggressione