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“Come nulla fosse…”. L’orrore dello stupro alla stazione di Milano: i dettagli agghiaccianti dell’aggressione

Pubblicato il 29/04/2023 12:00

Un orrore andato in scena alle prime luci dell’alba, intorno alle sei del mattino, nel bel mezzo della stazione centrale di Milano. Qui una donna, arrivata da poco con un volo proveniente dalla Norvegia e pronta a salire su un treno per raggiungere Parigi, è stata aggredita all’improvviso, mentre trascinava le valigie verso il binario. Un uomo di origini nordafricane l’aveva notata e seguita, ha atteso che non ci fosse nessuno nei dintorni e poi l’ha colpita, per poi trascinarla netro il vano della cabina dell’ascensore e abusare di lei. Momenti terribili, in uno degli scali più frequentati d’Italia. Senza che nessuno abbia visto o sia intervenuto. (Continua a leggere dopo la foto)
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Come raccontato da Libero Quotidiano, le terribili immagini dell’accaduto sono state immortalate dalle telecamere della stazioni, che hanno ripreso tutto e hanno permesso agli agenti di identificare il responsabile delle violenze: “È un senzatetto di 26 anni, un ragazzo originario del Marocco, uno straniero (come straniera è la sua vittima) che, tra l’altro, è pure conosciuto dalle forze dell’ordine perché bighellona attorno alla stazione da tempo”. (Continua a leggere dopo la foto)

Qunado gli agenti della polizia ferroviaria lo hano fermato, aveva ancora addosso gli abiti indossati al momento della violenza. La donna, nel frattempo, era stata soccorsa da una guardia giurata e scortata immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli per le prime cure e medicazioni, per poi essere trasferita alla clinica Mangiagalli dove è presente il Svs, il Servizio che aiuta le vittime di violenza. (Continua a leggere dopo la foto)

L’aggressore è in stato di fermo e in custodia cautelare, in carcere, dietro le sbarre, con l’accusa di violenza sessuale. “L’ennesimo episodio di pericolosità in quella che oramai è la terra di nessuno e dell’illegalità – ha commentato l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia Romano La Russa (Fratelli d’Italia) – il giovane è un irregolare: quanti stupri e violenze devono ancora accadere affinché la sinistra rimandi la polizia locale a controllare gli immigrati presenti in Centrale, verificandone i documenti e i precedenti penali come accadeva quando alla giuda di Milano c’era il centrodestra?”. Un mese fa il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi aveva inviato una direttiva ai prefetti di Roma, Napoli e Milano ordinando di intensificare i controlli di polizia nelle zone più pericolose.

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