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“I morti di Covid sono molto pochi”. Giorlandino gela Berlinguer e Miozzo, balbettii e imbarazzo in studio

Pubblicato il 04/02/2022 11:35 - Aggiornato il 17/05/2023 11:38

Mentre l’intero dibattito pubblico è offuscato da Sanremo, proprio nella serata di apertura del Festival, il Professor Claudio Giorlandino, Direttore Scientifico dell’Istituto di Ricerca Altamedica è stato ospite di Bianca Berlinguer per parlare di Vaccini Covid e variante Omicron. E non solo. Il passaggio più interessante infatti è quello relativo al conteggio dei deceduti. Nella puntata di “Cartabianca” andata in onda il primo febbraio su Rai3, Giorlandino ha detto una serie di cose che hanno mandato in tilt sia la conduttrice che gli altri ospiti, tra cui Agostino Miozzo, ex coordinatore di quel Comitato Tecnico Scientifico che insieme a Speranza, Conte e Draghi ha fatto il bello e il cattivo tempo con la vita degli italiani in piena pandemia. Giorlandino ha detto: “L’Iss è chiarissimo quando parla di morti DI Covid e PER Covid. E spiega perfettamente che quelli che muoiono DI Covid muoiono in terapia intensiva intubati. Gli altri, che magari hanno altre patologie, muoiono nei loro reparti o a casa, ed entrano nel computo solo perché hanno un tampone positivo”. (Continua a leggere dopo la foto)

Spiega Giorlandino: “Quali siano dunque i reali numeri dei deceduti PER Covid e quelli morti DI Covid? L’Iss, che è serissimo ed è un’eccellenza, ritiene che possiamo considerare morti di Covid soltanto una piccolissima parte, per fortuna”. In studio provano a obiettare che non si può fare una distinzione e quindi è impossibile risalire al numero esatto. Giorlandino a quel punto prova a spiegare nuovamente: “Chi muore DI Covid muore in terapia intensiva perché ha un”insufficienza respiratoria. Quindi il numero reale è ricavabile da questo dato: i morti in terapia intensiva”. (Continua a leggere dopo il video)

Conclude il professor Giorlandino: “Omicron non arriva nei polmoni, si ferma al livello della faringe, e proprio per questo crea al massimo una faringite, e dunque non è letale. È una variante ‘buona’ e quindi è lei stessa che ti salva, non c’entra nulla il vaccino, il quale invece non ti protegge da essa. E dobbiamo sperare che sia questa variante stessa a fare da vaccino all’intero ‘gregge'”.

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