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Che fine ha fatto la ‘poderosa potenza di fuoco’? Chi è fallito ringrazia Conte e il suo governo

Pubblicato il 23/11/2020 06:00

di Romano Diana e Romina Paludi.

Contribuenti e professionisti sono in preda a continue crisi di nervi a causa delle cosiddette norme di favore emanate a seguito dell’emergenza Covid-19, detto coronavirus. Il Governo continua nella girandola impazzita di proroghe e sospensione dei termini di pagamento delle scadenze fiscali e previdenziali, che rischiano di creare più danni che benefici.

Le continue e disordinate proroghe e sospensioni dei versamenti fiscali e previdenziali stanno comportando un’incessante moltiplicazione delle scadenze, difficile da gestire per i contribuenti e per gli stessi enti creditori. Le norme sono così confusionarie che, anche per i consulenti e gli altri addetti ai lavori, sta diventando un’impresa quasi impossibile individuare quali contribuenti sono ammessi alla proroga o alla sospensione e quali pagamenti sono sospesi o prorogati.

Per non parlare dei crediti d’imposta… Per usufruire del bonus locazione del mese di giugno (si scopre) si doveva aspettare l’autorizzazione della Ue e non si poteva utilizzare immediatamente. Per usufruire di alcuni benefici e crediti si deve calcolare per alcuni il 33% del calo del fatturato, per altri il 50%, mentre per altri ancora addirittura il 66%. Infine allo stato attuale, mancano gli aiuti alle attività che non sono state chiuse ma che comunque stanno subendo dei notevoli cali di fatturato.

Quindi dopo il primo lockdown, durante il corso del quale il governo Conte vantava continui aiuti alle imprese italiane, e oggi ancora con il paese diviso in colori, ecco svelata la verità: chi è fallito ringrazia il Governo Conte di tutti i bonus non usufruiti per l’incapacità del suo governo e delle task-force.