Nel bel mezzo dell’emergenza coronavirus, che porta con sé il serio rischio recessione, Trump dimostra di essere un politico vero e capace, e fa la sola cosa possibile: varare un piano per inviare assegni direttamente agli americani, probabilmente entro le prossime due settimane, nell’ambito del più ampio piano di stimolo per aiutare le famiglie e le imprese colpite dall’improvviso rallentamento economico innescato dalla pandemia di coronavirus. Come spiega anche finanzaonline.com, “il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Steven Mnuchin, ha anticipato oggi che l’intenzione è quella di inviare denaro nelle tasche degli americani il più rapidamente possibile”.
“Gli americani hanno bisogno di contanti ora”, ha aggiunto Mnuchin rimarcando che i dettagli di questa forma di ‘Helocopter Money’ arriveranno dopo le discussioni con i repubblicani. L’invio di soldi ai cittadini, hanno rimarcato oggi Mnunich e Trump, è una misura più efficace e veloce del taglio delle tasse che lo stesso Trump avevano inizialmente indicato per contrastare l’emergenza coronavirus.
Il presidente Donald Trump ieri ha chiesto agli americani di ridurre radicalmente le attività quotidiane per 15 giorni, per rallentare la diffusione della malattia negli Stati Uniti. Il maxi-piano di stimolo all’economia di Trump è di 850 miliardi di dollari. E intanto la Federal Reserve ha lanciato la Commercial Paper Funding Facility, una linea di credito speciale per garantire un più facile accesso al credito a imprese e famiglie. La misura, che sarà attiva per un anno (fino al 17 marzo 2021) ha l’obiettivo di migliorare la liquidità all’interno del sistema finanziario.
Ecco quello di cui avrebbe bisogno l’Italia. E l’Europa. Se fossimo seri, autonomi, sovrani e competenti. Ci auguriamo che arrivi presto anche per noi un Helocopter Money, ma forse Ursula non ce lo permetterà. Anche per questo è giunto il momento di considerare un’Italexit.
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