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“Torna il Green Pass”. La Germania si prepara all’autunno e sarà un ritorno al passato.

Pubblicato il 04/08/2022 18:54 - Aggiornato il 04/08/2022 19:13

L’ombra del Green Pass torna ad allungarsi sull’Europa, ma non solo. La Germania si porta avanti in vista del prossimo autunno e dell’inverno, e lo fa iniziando nuovamente a parlare di restrizioni anti-Covid. Dal vaccino, al Green Pass, l’incubo del controllo sociale giustificato dall’interminabile emergenza sanitaria bussa ora alla porta. “Per il prossimo inverno, la Germania deve essere preparata meglio contro la Covid rispetto agli scorsi anni”, parola del Ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach (SPD). Il socialdemocratico è sempre stato particolarmente affezionato a mascherine e lockdown, facendolo diventare a tutti gli effetti il perfetto omologo del nostro Roberto Speranza. Benché quest’ultima opzione sia al momento esclusa, risulta comunque ben lontana dall’essere del tutto cancellata.
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I cittadini saranno monitorati

Come riporta Byoblu, le attuali misure tedesche contenute nell’Infektionsschutzgesetz (IfSG), ovvero la legge tedesca che regolamenta la gestione governativa di patologie infettive, dureranno fino al 23 settembre 2022. Per questo motivo, in accordo con il ministro della Giustizia neoliberale Marco Buschmann (FDP), ha stilato un disegno di legge che andrà a coprire il periodo che va dal 1° ottobre 2022, sino al 7 aprile 2023. Le nuove regole federali prevedono la possibilità che ogni Land possa decidere di applicarle le norme in maniera autonoma. Dunque, a seconda di chi sarà un po’ meno soffocante e di chi sarà un po’ più severo, la sostanza non cambierà: i cittadini saranno monitorati con una certa attenzione.
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Tornano le mascherine al chiuso

Tra le restrizioni previste ci sarà il ritorno dell’obbligo di indossare mascherine FFP2 nei luoghi al chiuso, ad eccezione dei bambini sotto i sei anni e delle persone impossibilitate per motivi di salute a indossare il dispositivo di protezione individuale. L’obbligo è previsto dal disegno di legge anche sui mezzi di trasporto a lunga e breve percorrenza, con la decisione finale che spetta ai singoli Länder. Per Accantonata per ora l’ipotesi di chiusura delle scuole, ogni Land potrà comunque decidere di imporre la mascherina chirurgica agli alunni dalla quinta elementare in su. Nel caso in cui il quadro epidemiologico dovesse aggravarsi, i Länder potranno reintrodurre i dispositivi in ristoranti, bar, musei ecc.
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Ti premio se ti vaccini

Il nuovo disegno di legge introduce anche un perverso concetto di “premialità”. Per aggirare l’obbligo di indossare la mascherina, in una prima fase, sarà possibile avvalersi di un test o un documento che certifichi l’avvenuta vaccinazione, avvenuta non più di tre mesi prima. Benché sia ormai comprovato che l’inoculazione dei sieri anti Covid non prevengano il contagio in alcun modo, l’obiettivo di Lauterbach risulta essere molto chiaro, e lo spiega anche la testata Der Spiegel: spingere la campagna vaccinale che verrà riproposta a settembre con i nuovi sieri aggiornati. Prepariamoci dunque: tutto tornerà come prima, se non peggio.
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Lockdown esclusi ma non cancellati

Ministro della Giustizia: “Limitazioni alla circolazione solo se necessarie”
“Se la situazione lo renderà necessario, l’obbligo di mascherina verrà introdotto anche per eventi all’aperto, oltre a una capienza massima stabilita nei luoghi pubblici al chiuso”, ha detto Lauterbach. “Limitazioni alla libera circolazione potranno esserci solo se necessarie. Per questo, lockdown e divieti di uscire dalla propria abitazione non collimano con il concetto da noi concepito”, ha dichiarato Marco Buschmann. Insomma, il ministro della Giustizia tedesco non sembra completamente escludere nuovi arresti domiciliari per la popolazione tedesca.
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L’ombra del Green Pass torna sull’Europa

Per un ulteriore inasprimento delle misure sarà necessario uno “stato d’emergenza nazionale” deliberato dal Bundestag. Dopodiché, ogni Land potrà decidere addirittura di reintrodurre il green pass per grandi eventi, negozi, ristoranti e alberghi. Le nuove regole verranno votate nella prima settimana di settembre, con la conferma del Bundesrat attesa per il 16 dello stesso mese. Se a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, il calvario sanitario sta per ritornare con tutta la sua infamia.

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