x

x

Vai al contenuto

Covid, la Russia ripiomba nell’incubo: 600 morti in 24 ore, record di nuovi positivi

Pubblicato il 26/06/2021 08:48

Messi a punto in fretta e furia, annunciati trionfalmente, protagonisti di accordi che hanno portato nelle tasche dei colossi del farmaco miliardi e miliardi di euro. E purtroppo, evidentemente, inefficaci. I vaccini confermano tutta la loro inadeguatezza nella lotta al Covid-19 in questi mesi estivi, quando il mondo si preparava già ad approfittare del caldo per un ritorno alla normalità e si trova invece a fare di colpo i conti con il boom di casi legati alla diffusione delle varianti.

Covid, la Russia ripiomba nell'incubo: 600 morti in 24 ore, record di nuovi positivi

In Russia, la situazione sanitaria si è di colpo aggravata a causa della variante Delta: nel giro di sole 24 ore, le autorità locali hanno registrato 601 morti causate dal Covid-19, in aumento rispetto alle 568 del giorno precedente: una cifra che nel Paese non si raggiungeva dal 21 gennaio scorso e che ha di colpo fatto tornare l’allerta Covid. Da record, purtroppo, anche il numero di vittime: 98 in un solo giorno, con il tasso di crescita dei nuovi positivi dello 0,38%.

Numeri che fanno paura e che si sposano drammaticamente con quelli arrivati dal Regno Unito, dove nel giro di sole 24 ore le nuove infezioni registrate erano state ben 16.135. Il tutto in un Paese dove pure il numero di vaccinati supera i 75 milioni, con oltre il 60% della popolazione teoricamente del tutto immunizzata e l’80% che aveva già ricevuto la prima dose.

L’incalzare della Delta, secondo gli esperti più contagiosa di oltre il 60% rispetto alla variante Alpha o inglese prevalente fino a qualche settimana fa, ha convinto il governo Johnson a ritardare la rimozione delle restrizioni di quattro settimane, posticipandola al 19 luglio. Stessa scelta fatta successivamente anche dalla Scozia. La conferma che la corsa al vaccino, purtroppo, si è rivelata molto meno utile del previsto. E che a guadagnarci davvero, alla fine, sono stati soltanto i colossi di Big Pharma.

Ti potrebbe interessare anche: “La proroga dello stato d’emergenza?”, così Cassese distrugge Draghi e il governo