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L’Europa cade a pezzi! L’Austria apre a tutti tranne che all’Italia

Pubblicato il 03/06/2020 17:33

La solidarietà europea, lo spirito comunitario, gli Stati Uniti d’Europa, la moneta unica che ci salverà… e tutte quelle balle che ci raccontano da anni. Alla prova dei fatti, l’Europa si è sgretolata su se stessa. Non è bastata la prova di forza per imporre il Mes, l’austerità e tutte le misure economiche che hanno favorito la Germania e distrutto l’Italia. Adesso ci si mettono pure i confini. L’ultimo mattoncino che fa cadere a pezzi l’Europa arriva dall’Austria, dove il ministro degli Esteri Alexander Schallenberg ha annunciato che il suo Paese per il momento non riaprirà il confine con l’Italia. “Apriamo verso 7 Paesi confinanti e non ci saranno più controlli, come prima dell’emergenza coronavirus. I dati non lo consentono invece con l’Italia, ma intendiamo farlo il prima possibile”, ha detto candidamente in conferenza stampa.

Quando qualcuno gli ha fatto notare che questo è un vero e proprio affronto e che una mossa del genere danneggerà ulteriormente l’economia e il turismo dell’Italia, il ministro ha dichiarato: “Non è una decisione contro l’Italia”. L’Austria confina con 8 Paesi: Germania, Svizzera, Liechtenstein, Slovenia, Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca e, appunto, Italia. L’unico confine che non riapre è quest’ultimo, chiuso dall’11 marzo (mentre già da febbraio l’Austria aveva bloccato i treni italiani al Brennero).

Come riporta il Corriere della Sera, il governo austriaco la settimana prossima “valuterà nuovamente” se riaprire oppure no. Schallenberg ha aggiunto: “Vediamo che la situazione in Italia è molto migliorata e che alcune regioni, come l’Alto Adige, hanno buoni dati Covid”. Vienna valuterà perciò “seriamente” la proposta di Bolzano di consentire viaggi in alcune Regioni italiane.

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