x

x

Vai al contenuto

L’Europa ignora l’Italia: il piano anti-coronavirus nasce dall’intesa tra Francia e Germania

Pubblicato il 03/04/2020 16:25

Mentre l’Italia continua a urlare ai quattro venti cercando di ottenere un po’ di considerazione, c’è un’Europa che lavora intensamente per evitare uno strappo che preoccupa, quello tra Francia e Germania. E così, dopo le tensioni, Parigi e Berlino si stanno dando da fare per tessere una tela comune che lasci entrambe le parti soddisfatte e affrontare un’emergenza che, ad oggi, ha già lasciato a casa almeno un milione di cittadini europei causa coronavirus. Trattative dalle quali, ovviamente, il nostro Paese resta fuori.

L'Europa ignora l'Italia: il piano anti-coronavirus nasce dall'intesa tra Francia e Germania

Francesi e tedeschi, stando alle indiscrezioni provenienti da entrambi i Paesi, si starebbero confrontando sul via libera al Mes, il Meccanismo europeo di Stabilità al centro di innumerevoli polemiche, con una forma di condizionalità più leggera di quella prevista attualmente dal regolamento, e a un fondo di garanzia della Bei ( Banca europea per gli investimenti) da 200 miliardi. Via libera al piano anti-disoccupazione della Commissione Europea, annunciato in queste ore dalla von der Leyen, stop invece alle richieste dell’Italia, che continua a invocare i coronabond.

L'Europa ignora l'Italia: il piano anti-coronavirus nasce dall'intesa tra Francia e Germania

Si va, dunque, verso un’intesa tra Macron e la Merkel alla quale Conte sarà chiamato ad adeguarsi una volta che i dettagli saranno limati. In fretta, visto che i numeri provenienti dai Paesi europei spaventano ogni giorni di più: in Spagna il numero di persone iscritte alle liste di disoccupazione è aumentato di 300 mila unità nel giro di poche settimane, numeri accompagnati da una perdita di 900 mila posti di lavoro, compresi quelli occasionali e stagionali. In Austria, invece, il numero di disoccupati in più al momento è di 194 mila.

L'Europa ignora l'Italia: il piano anti-coronavirus nasce dall'intesa tra Francia e Germania

Per affrontare la crisi, arriverà un pacchetto che comprenderà anche Sure, il piano presentato dalla Commissione Ue per contrastare la disoccupazione. Ci saranno i fondi della Bei, non gli eurobond. Le richieste dell’Italia, insomma, sono state totalmente ignorate. Ora la palla passerà all’Eurogruppo, in programma il prossimo 7 aprile: Conte sarà pronto a chinare il capo e accettare un piano sul quale l’Italia non ha avuto voce in capitolo?

Ti potrebbe interessare anche: https://www.ilparagone.it/banche-mercati/banche-tedesche-aiutino-del-governo-per-deutsche-bank-e-commerzbank/