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Le mani della Francia sulla Borsa italiana: così Parigi prepara lo scippo

Pubblicato il 01/04/2021 10:48

Le mire francesi sull’Italia continuano a farsi minacciose, sempre di più col passare dei mesi. Non risparmiando il nostro Made in Italy, messo in crisi dalla drammatica situazione economica e dall’incapacità del governo di offrire aiuto alle imprese. E puntando anche al cuore della nostra Borsa. Stando a quanto riportato da Milano Finanza in queste ore, infatti, Mario Draghi avrebbe voluto lo slittamento del voto della Camera su Borsa spa (fissato ora per il 7 aprile), per concentrarsi su un asset strategico, Borsa e le sue controllate, ceduto da London Stock Exchange a Euronext.

Le mani della Francia sulla Borsa italiana: così Parigi prepara lo scippo

La voce che gira da diverso tempo in merito è che la holding europea dei listini sia intenzionata a far confluire a Parigi le attività principali, con l’Italia che resterebbe sede a quel punto soltanto degli uffici di marketing. Sia la Banca d’Italia che la Consob si sarebbero già attivate per tenere sott’occhio, molto da vicino, la situazione. L’autorità dei listini è tra l’altro chiamata a esprimersi a breve sulla vendita di Borse spa, alla quale hanno partecipato anche Cdp Equity e Intesa Sanpaolo.

Le mani della Francia sulla Borsa italiana: così Parigi prepara lo scippo

Tanti gli appelli già arrivati in queste ore, anche da esponenti dello stesso governo Draghi, affinché resti alta la tensione in merito ai possibili sviluppi della vicenda. Con il voto del prossimo 7 aprile che interesserà due mozioni sul ruolo del ministero dell’Economia nel processo di vendita di Borsa Italiana che controlla Mts, la piattaforma internazionale dei Btp, ed Elite, società che raccoglie 1.500 pmi non quotate.

Entrambe le mozioni, una di Fratelli d’Italia e l’altra dei partiti di governo, mirano a tutelare Borsa spa e assicurare la permanenza della attività a Milano e Roma degli investimenit a favore dell’Italia, a partire da Piazza Affari. Con particolare apprensione verso quella Francia che continua a guardare in casa nostra con particolare, mai sopito interesse.

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