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La crisi soffoca il Nord Italia: boom di “nuovi poveri”, soprattutto tra donne e giovani

Pubblicato il 05/03/2021 10:10

Un milione in più di italiani precipitati in povertà assoluta nel passaggio dal 2019 al 2020, raggiungendo così il totale di 5 milioni e 600 mila persone. Un numero agghiacciante, al quale non si era mai arrivati prima, che certifica l’inefficacia delle misure introdotte fin qui dal governo per contrastare la crisi economica figlia della pandemia di Covid-19. Non c’era riuscito il governo Conte, ad aiutare le famiglie messe in ginocchio da mesi e mesi di chiusure e limitazioni, non ci sta riuscendo Mario Draghi, che d’altronde si muove esattamente nella direzione del suo predecessore, in attesa che l’Europa ci dia il permesso di gestire qualche briciola. L’ultima rivelazione Istat, nel frattempo, fotografa un’Italia mai così in difficoltà.

La crisi soffoca il Nord Italia: boom di "nuovi poveri", soprattutto tra donne e giovani

Rispetto alle crisi del passato, quella attuale stupisce per la grande rapidità, piovuta dal cielo in maniera inattesa da un giorno all’altro. E colpisce in maniera più dura il Nord del Sud: nella parte settentrionale del Paese, i nuovi poveri sono 700 mila, su un milione totale. La forbice tra le due aree si è così ridotta, ma al ribasso, semplicemente perché al Nord è andata anche peggio che al Sud. In aumento, altro dato molto preoccupante, i cosiddenti “working poor”, persone che hanno sì un lavoro ma non vengono retribuite in maniera sufficiente a permettersi una vita dignitosa, acquistando almeno i beni essenziali.

La crisi soffoca il Nord Italia: boom di "nuovi poveri", soprattutto tra donne e giovani

L’aumento di povertà ha colpito il 30% delle famiglie operaie e il 46% di quelle con a capo lavoratori in proprio. Con la crisi a colpire più duramente le donne, che complessivamente escono da questo quadro peggio degli uomini, e delle fasce di età precise: i più colpiti sono gli italiani compresi tra i 35 e i 64 anni (+29,4% di nuovi poveri), seguiti dai giovani tra i 18 e i 34 (+21,3%) e dai minori (+18,4%). Con la popolazione anziana che, grazie alle pensioni, è diventata elemento fondamentale per la sopravvivenza del nucleo famigliare.

La crisi soffoca il Nord Italia: boom di "nuovi poveri", soprattutto tra donne e giovani

La popolazione più giovane esce complessivamente malissimo da questo quadro, con i minori arrivati a toccare la cifra di 1 milione e 345 mila di poveri e i giovani a 1 milione e 100 mila. Ma tra le grandi dimenticate della crisi ci sono anche le famiglie straniere: a loro spetta il record di incidenza di poverà con il 25,7%, quattro volte il peso sul totale dei nuclei italiani. Dati terribili che ricordano, ancora una volta, come di fronte all’avanzare della crisi non si possa più perdere altro tempo.

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