Il coronavirus ha già colpito il mercato italiano e in particolare quello delle immatricolazioni, calate nel mese di febbraio dell’8,8% sull’onda della paura per la diffusione della malattia. Un settore che non navigava già in buone acque e che ha fatto registrare la vendita di 162.793 durante il mese scorso, chiuso in negativo. Un trend che da inizio anno si attesta su un risultato di -7,34% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Arranca ma resiste Fiat Chrysler, che tiene botta rispetto all’andamento generale del mercato e cala del 6,73%, del 3,44% da inizio anno. Secondo i dati diffusi dal Sole 24 Ore, crescono in particolare le vendite del brand Fiat (+4,4%) e Lancia (+2,2%) mentre a febbraio segna il passo la famiglia delle Jeep (-40,3%) e delle Alfa Romeo. Bene anche Volkswagen che aumenta dell’1,2% le vendite, con Audi che chiude il mese a 5.840 unità vendute (+2,8%) accanto a Seat e Skoda che crescono . Tra le case francesi è la Renault che riesce a mantenere i volumi nel mese mentre scendono Peugeot (-4,3%) e Citroen.

Ma a preoccupare è soprattutto il futuro del settore, con l’emergenza coronavirus che non sembra certo destinata a rientrare nel giro di poco tempo. Secondo un’inchiesta congiunturale condotta dal Centro Studi Promotor guidato da Gian Primo Quagliano emerge, a fine febbraio, che il 79% dei concessionari dichiara un basso livello di affluenza nei saloni di vendita e una percentuale soltanto lievemente inferiore (75%) dichiara anche un basso livello di acquisizione di ordini.

Le ultime rilevazioni dell’associazione costruttori Acea hanno inoltre evidenziato due dati: il progressivo calo delle motorizzazioni diesel, -14%, con la crescita delle registrazioni delle auto a benzina (+5%) e delle auto ad alimentazione alternativa, su del 41%. In linea generale le auto con alimentazione alternativa rappresentano nel 2019 l’11,2% del totale. Sul totale delle auto “green”, le elettriche e plug in rappresentano oltre il 30% di quota, sopra il mezzo milione di unità (+45,5%), mentre oltre il 50% delle vendite è in capo alle auto ibride, in crescita di oltre il 49% sul 2018.
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