Una morte improvvisa a soli 38 anni da poco compiuti, un malore la probabile causa. Nicola D’Angelo è stato trovato senza vita nella serata di domenica a Francoforte. A darne notizia è Il Messaggero, che sottolinea come non si riesca a saperne molto di più dalle autorità tedesche. Ieri infatti, il consolato di Francoforte contattato telefonicamente dalla redazione risultava essere chiuso. La morte del giovane uomo è subito rimbalzata sui social, sconvolgendo la comunità di Penne, Pescara, la sua città natale. Sono stati tantissimi i messaggi di cordoglio ricevuti dalla famiglia. Nicola era ben voluto, un giovane allegro, innamorato della vita. Tifosissimo del Penne calcio, non mancava mai di parlarne e di scriverne con gli amici.
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L’uomo viveva da tempo a Memmingen, in Germania, dopo aver lasciato Penne. D’Angelo si faceva chiamare Nicola “Doic” D’Angelo, con riferimento fonetico alla Germania. A Memmingen lavorava in una ditta che opera nella manutenzione delle strade. Secondo la ricostruzione fornita dal Messaggero, nella serata di venerdì scorso Nicola era andato a Francoforte a trovare alcuni amici, e lì è stato colto dal fatale malore. La polizia tedesca sta passando al vaglio le ultime ore del giovane per chiarire che non vi siano responsabilità di terzi. «Tempo qualche settimana sarebbe tornato definitivamente a Penne», dice Luca, un suo amico E invece il destino se l’è portato via. Ieri è partito per la Germania un fratello di Nicola che vive ad Udine per cercare di capirne di più e concordare le modalità di espatrio della salma, soggetta forse all’autopsia.
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Molto conosciuto a Penne, e non solo. Cosa sia accaduto al 38enne è per ora un mistero e la domanda gira per Penne. L’ipotesi dominante per ora è quella del malore improvviso. Nelle prossime ore se ne saprà di più. «Solo tu saresti capace di spiegare tutto… io posso solo ricordarti per la bella persona che eri», scrive Sergio su Facebook. Tantissimi i commenti. Anche da amici tedeschi che stanno partecipando sui social al cordoglio verso la famiglia D’Angelo. Sono moltissimi i post carichi di tristezza.
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