Vai al contenuto

Uno in meno! Il falco dei falchi del Covid se ne va. E speriamo non torni più

Pubblicato il 14/10/2022 12:33

“Il mio ruolo finisce con il ministro Speranza”. Lo ha annunciato Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute, responsabile, insieme alla schiera di televirologi assoldati dalla narrazione unica, delle misure restrittive e liberticide che hanno ammazzato il Paese. Parlando con l’Ansa a margine di un’iniziativa al Dipartimento di medicina e chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia, Ricciardi ha detto: “Sono a tutt’oggi un consigliere del ministro della Salute ma è chiaro che il nuovo governo avrà delle figure di riferimento che si sceglierà”, ha aggiunto. Neanche a dirlo, la notizia ha suscitato la gioia in migliaia di cittadini che hanno perso il lavoro, la dignità e parti importanti delle loro vite proprio a causa delle misure messe in campo da Speranza su “consiglio” di quello che è stato definito da più parti, e fin dalla prima ora, “il falco dei falchi” del Covid. (Continua a leggere dopo la foto)

E proprio parlando di Covid e del nuovo Governo, Ricciardi ha invitato a seguire le “stelle polari” della scienza e dell’interesse dei cittadini nel gestire ancora la pandemia “per il bene del Paese”. Prima della sua lectio magistralis su “Le sfide della sanità in un mondo in tempesta”, ha sottolineato che “bisogna seguire sempre l’evidenza scientifica e non farsi condizionare da altri interessi che non siano quelli dei cittadini”. E a queste parole ci sarebbe stato sa scoppiare in una fragorosa risata, proprio a poche ore dall’ammissione di Pfizer di non aver condotto test sulla non trasmissibilità della malattia grazie al loro vaccino. (Continua a leggere dopo la foto)

“E quindi – ha aggiunto Ricciardi – pensare alla loro salute vista anche una popolazione italiana particolarmente vulnerabile anche per l’abbondante presenza di anziani”. Peccato, però, che l’intera gestione della pandemia in Italia abbia dimostrato che è stato fatto tutto il contrario. Le evidenze scientifiche sono passate in secondo piano e più che gli interessi e la salute dei cittadini pare che si sia badato agli interessi di Big Pharma e alla salute delle finanze delle aziende farmaceutiche produttrici di “vaccini”. Ricciardi lascia, dunque, e con lui Speranza. E una delle pagine più buie della nostra democrazia.

Ti potrebbe interessare anche: “Trovate tracce di mRna”. Lo studio choc che ora allarma milioni di mamme nel mondo

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure