Mentre la preoccupazione per la diffusione della variante Delta del Covid-19 resta alta in tutto il mondo, con i vaccini che hanno ampiamente dimostrato di essere molto meno efficaci di quanto previsto nel contrasto al patogeno, ecco che un nuovo pericolo si è già delinato all’orizzonte. Stati Uniti e Israele tengono infatti sott’occhio alcune sottovarianti della stessa Delta, denominate Delta Plus, e una in particolare, considerata la più insidiosa.
Si tratta, nello specifico, del cosiddetto “ceppo AY.3”, che si sta diffondendo in maniera molto rapida tra la popolazione di tutto il mondo. Oltreoceano, rappresenta addirittura già il 12% dei casi totali, mentre in Europa la sua presenza sembra al momento ancora limitata. Stando a un recente report dell’Indian Council of Medical Research, la varianti Delta Plus sarebbero capaci di sfuggire alla risposta immunitaria generata dalla somministrazione del vaccino o successiva alla guarigione di un’infezione.
Secondo il rapporto, infatti, queste varianti avrebbero sviluppato un’ulteriore mutazione della proteina Spike del virus, ossia lo strumento con cui il Sars-CoV-2 entra all’interno delle cellule umane. Il capo del Dipartimento di microbiologia, immunologia e generica dell’Università Ben Gurion del Negev, Tom Hertz, ha spiegato al quotidiano israeliano Haaretz: “Stiamo identificando nuove versioni della variante Delta che presentano nuove mutazioni familiari rispetto alle varianti precedenti. Ciò che consente di diffondersi in questo modo è una combinazione di attenuazione del vaccino nel tempo e tratti che consentono alla variante di eludere alcuni degli anticorpi”.
Asher Shalmon, il capo della Divisione per le relazioni internazionali del Ministero della Salute, ha inoltre precisato che la variante AY.3 “sembra molto, molto virulenta, con un alto tasso di contagio, e sembra che stia sviluppando una relativa resistenza al vaccino. Se questa variante arriva in Israele, potrebbe essere un punto di svolta e spingerci verso il blocco, stiamo quindi cercando di evitarla in ogni modo”.
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