Un’aritmia fulminante. È morta così a soli 26 anni Francesca Testana, una giovane mamma che ha accusato improvvisamente un malore nella notte tra il 17 e il 18 agosto mentre si trovava al pub El Paso di Latina, nel Lazio. L’ennesima morte impossibile da accettare in questa estate italiana, una tragedia alla quale nessuno riesce a rassegnarsi. Gli esami svolti sul corpo della ragazza hanno evidenziato la totale assenza di droghe e alcol.
La salma era stata prelevata dalla camera mortuaria del cimitero di Aprilia e trasferita all’ospedale Goretti, dove è stata poi svolta l’autopsia. Per il referto bisognerà aspettare 60 giorni, ma le indiscrezioni pubblicate in queste ore dal Messaggero sembrano sgomberare il campo dalle illazioni su presunte assunzioni di stupefacenti o di alcolici in quantità eccessive.
A pretendere l’autopsia erano stati anche i genitori di Francesca, Guido e Cristina, ancora increduli per questa tragedia al pari di Elisa, la sorella, che era con lei e altre amiche durante i concitati minuti che hanno preceduto la tragedia. Francesca, dopo aver ballato con le amiche, si era improvvisamente accasciata a terra. Subito erano stati allertati i soccorsi, con alcuni dipendenti del locale a praticarle il massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Ogni tentativo di rianimarla si era però rivelato inutile.
Elisa, sorella di Francesca, aveva scritto su Facebook nelle ore successive alla tragedia: “Francesca non era né drogata, né alcolizzata. Ha avuto un malore in un pub. Perché sì, anche le mamme possono uscire”. Una tesi che ora sembra aver trovato riscontro anche nell’esito dell’autopsia, che ha evidenziato come la giovane non avesse assunto né alcolici né sostanze stupefacenti. Un altro dramma al quale è impossibile trovare una spiegazione.
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