Hanno creato molto clamore le parole di Papa Francesco, quando ha parlato della “Grande madre Russia” e della sua eredità che deve essere ricordata dai giovani del Paese. Ha parlato così venerdì scorso, in collegamento video, ai ragazzi cattolici russi riuniti a San Pietroburgo. Li ha definiti “eredi della Grande Russia di Santi, condottieri, di Pietro il Grande e Caterina II”. Le sue parole, che vanno certamente contestualizzate, hanno suscitato però l’ira dell’Ucraina, che si è sentita tradita dalla Santa Sede nel bel mezzo del conflitto. “È davvero un peccato che le idee di una grande potenza russa, che in realtà sono la causa dell’aggressività cronica della Russia, consapevolmente o inconsapevolmente, escano dalle labbra del Papa”, ha tuonato il portavoce del ministero degli Affari esteri dell’Ucraina, Oleg Nikolenko. E poi… (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Ecco cosa causa”. Proteina Spike, studio choc: l’ultima scoperta. La conferma che aspettavamo
>>> “Rimossi 7770 account e 930 pagine”. Censura super di Facebook: ecco chi ha colpito Zuckerberg e perché
Ha rintuzzato su Facebook persino Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, Arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina, intervenendo contro il Santo Padre dando voce all’Ucraina: “La missione del papa, a nostro avviso, è proprio quella di aprire gli occhi della gioventù russa sul corso distruttivo dell’attuale leadership russa”. Aggiungendo: “Le parole sulla grande Russia di Pietro I, Caterina II, di quell’impero – grande e illuminato, un Paese di grande cultura e grande umanità” si riferiscono al peggiore esempio dell’imperialismo e del nazionalismo estremo russo”, ha tuonato. Poi, ancora rivolto a papa Francesco ha commentato: “Temiamo che quelle parole siano comprese da alcuni come un incoraggiamento proprio di questo nazionalismo e imperialismo, che è la vera causa della guerra in Ucraina. Guerra che ogni giorno porta la morte e la distruzione del nostro popolo”. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> Limite a 30 km orari, è boom. Occhio: cosa c’è dietro la “trentizzazione” d’Italia e cosa rischiamo
Ucraina contro papa Francesco, la replica del Vaticano
Pronta, però, è arrivata la risposta della Santa Sede alle critiche dell’Ucraina contro Papa Francesco. Rispondendo alle domande dei giornalisti, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha affermato: “Nelle parole di saluto rivolte a braccio ad alcuni giovani cattolici russi negli scorsi giorni, com’è chiaro dal contesto in cui le ha pronunciate, il Papa intendeva incoraggiare i giovani a conservare e promuovere quanto di positivo c’è nella grande eredità culturale e spirituale russa, e certo non esaltare logiche imperialistiche e personalità di governo, citate per indicare alcuni periodi storici di riferimento”.
Ti potrebbe interessare anche: “Il primo protocollo di disintossicazione dalla Spike”, pubblicato su di una rivista scientifica. Come fare (VIDEO)