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Tutti a caccia dei “costruttori”: ecco i 15 parlamentari che potrebbero salvare Conte

Pubblicato il 26/01/2021 09:56

Giuseppe Conte si è scrollato di dosso da giorni i panni del premier, nel bel mezzo di una crisi economica senza precedenti, per indossare quelli più circensi dell’acrobata, impegnato in un’operazione a dir poco spericolata pur di dar forma al suo terzo esecutivo e tenere così strette, ancora una volta, le chiavi di Palazzo Chigi. Al centro della strategia dell’Avvocato del Popolo, sempre meno vicino al popolo e più concentrato piuttosto sulla personale salvaguardia, 12, forse 15 “costruttori” o “responsabili” già individuati per puntellare la maggioranza giallorossa. I rischi, però, ci sono, e non sono pochi.

Tutti a caccia dei "costruttori": ecco i 15 parlamentari che potrebbero salvare Conte

Conte avrebbe preferito, innanzitutto, che il gruppo di audaci soccorritori del suo governo fosse nato subito. Invece, gli è toccato ingoiare il boccone amaro e accettare di salire al Colle senza certezze numeriche alle spalle. Nella speranza di incassare comunque l’incarico di formare un nuovo esecutivo e di veder rientrare nella maggioranza Matteo Renzi, senza però che il peso di Italia Viva sia più determinante. Tutti dentro o quasi, come auspicato giorni fa da un Beppe Grillo ormai lontano parente del leader di piazza di un tempo. Una sorta di “pentapartito” sulla falsariga di quello visto ai tempi della Dc.

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Tutti a caccia dei "costruttori": ecco i 15 parlamentari che potrebbero salvare Conte

Il nuovo gruppo potrebbe nascere appoggiandosi al simbolo del Maie, gli italiani eletti all’estero, o dar vita a una nuova sigla, Centro democratico/+Europa. Per riuscire nell’impresa, però, Conte deve trovare altri, preziosi parlamentari pronti a soccorrerlo. E guarda soprattutto a Forza Italia. Berlusconi ha dato il primo segnale, con il voto a sorpresa sulla fiducia da parte di Renata Polverini alla Camera e Maria Rosaria Rossi e Andrea Causin al Senato. Tra i nomi dati per “papabili” (i diretti interessati, ovviamente, smentiscono) ci sono poi Sandro Biasotti, Maria Virginia Tiraboschi, Andrea Cangini, Luigi Vitali e Anna Carmela Minuto. Un gruppetto al quel, nelle speranze del premier, si aggiungerebbero poi i due senatori Udc Paola Binetti e Antonio Saccone.

Tutti a caccia dei "costruttori": ecco i 15 parlamentari che potrebbero salvare Conte

Occhi puntati, infine, su Cambiamo, il gruppo di Giovanni Toti che conta tre senatori. Anche qui, le smentite sono categoriche, ma Conte spera nel supporto. Una volta arrivati i soccorritori, si potrebbbe poi aprire di nuovo a Renzi che, però, a quel punto sarebbe parte del nuovo governo ma senza più avere il coltello dalla parte del manico. In mezzo, una giravolta di ministeri, tutti rivoluzionati, per dare un segnale di discontinuità. Un esecutivo “di salvezza nazionale”, lo hanno già ribattezzato diversi futuri esponenti. Che pensa, però, soprattutto a salvare le poltrone.

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