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“Va analizzata la composizione”. Svolta storica del tribunale, è la prima volta in Italia: cosa ha ordinato il giudice

Pubblicato il 29/07/2022 11:26

Si procederà all’analisi dell’esatta composizione dei vaccini Covid a mRna su ordine del Tribunale di Pesaro. E ci sarà da “divertirsi”. Tutto nasce dall’iniziativa di un professionista pesarese, ultra 50enne, guarito dall’infezione Covid, che si è successivamente rifiutato di sottoporsi al vaccino, subendo di conseguenza limitazioni nello svolgimento della propria attività professionale e nella vita di tutti i giorni. L’uomo ha così deciso di rivolgersi al Tribunale, manifestando le proprie perplessità sulla composizione del vaccino: “Volevamo capire – spiega il suo legale, l’avvocatessa Nicoletta Morante – se il consenso informato alla cui firma sarebbe obbligato sia compatibile con l’obbligatorietà, se siano presenti eccipienti ad uso non umano o dannosi per la salute o enzimi già ritrovati in analisi recentemente pubblicate”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Il Tribunale, accogliendo il ricorso, ha quindi disposto l’accertamento tecnico richiesto sull’analisi del contenuto dei vaccini a mRna”. Si procederà dunque all’analisi. È il primo caso assoluto in Italia. A tal proposito va ricordata la denuncia fatta dal professor Mariano Bizzarri alla Camera durante un evento organizzato dal leader di Italexit, Gianluigi Paragone, in onore del Professor Luc Montagnier. All’evento, oltre al prof. Bizzarri, hanno partecipato diverse personalità del mondo scientifico, tra cui la Dott.ssa Suzanne McDonnell, il Prof. Giovanni Frajese ed il Prof. Giuseppe Barbaro. L’evento è stato trasmesso in diretta su Facebook sulla pagina ufficiale di Italexit per l’Italia, ed è visionabile a questo link. (Continua a leggere dopo la foto)

Il Prof. Mariano Bizzarri in questa circostanza ha tuonato: “Non ci hanno mai messo in condizione di studiare i vaccini non consegnandoci mai le fiale del siero”. Poi ha fatto un appello a tutti i colleghi, criticando aspramente la gestione della pandemia da parte di Roberto Speranza, Mario Draghi e di tutto il ‘Governo dei Migliori’: “Noi qui siamo tenuti a ricordare quello che è successo. Siamo tenuti a dirlo in Parlamento. Siamo tenuti a ricordare che dei 140.000 morti di Covid che abbiamo avuto nel primo anno, almeno 60.000 sono dovuti al fatto che non abbiamo più curato i malati di cancro e i malati cardiovascolari! In un mondo come questo, fare il proprio dovere è rivoluzionario”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Quelli come noi, con le mostrine da medico, devono andare in Parlamento. E devono ricordare una cosa, per quelli che sono rimasti, che sono sopravvissuti e per quelli che non ci sono più. Dovete andare in parlamento per non dimenticare la Tachipirina e vigile attesa, per la mancanza di un piano pandemico, per chi non c’è più e ci sarebbe potuto essere adeguatamente curato”. Ci si augura che ora la realtà dei fatta emerga e che grazie alla presa di posizione del giudice di tribunale di Pesaro si arrivi alla verità.

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