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Toninelli si sfoga in diretta: “Non riesco a permettermi il tonno”. La rete lo massacra: il VIDEO (imperdibile)

Pubblicato il 16/01/2024 13:31

Danilo Toninelli è uno che se le è sempre cercate. Ogni sua uscita ha sempre scatenato un mare di reazioni e di prese in giro. Era così quando era in politica, e la cosa era ancora più grave, ed è così anche oggi che – fortunatamente – non ricopre più incarichi pubblici. Ricordiamo che il 5Sstelle è stato anche ministro. Del resto il vero sogno americano è l’Italia. Danilo Toninelli è dunque tornato al suo vecchio lavoro, quello di assicuratore, ma sembra che pure qui le cose non gli vadano benissimo. Della sua esperienza politica è rimasto un canale social in cui dialoga con i suoi sostenitori di un tempo, si tratta della video-rubrica “Contro Informazione”. E nell’ultima puntata l’ex grillino si abbandona a considerazioni sul suo attuale tenore di vita rispetto a quello di qualche anno fa. Cosa ha detto? (Continua a leggere dopo la foto)
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“Io prima mangiavo il salmone, sapete noi fissati con la palestra… o mangiavo la bresaola”, afferma Toninelli che ricorda i bei tempi andati. “Cancellato tutto: un po’ perché non è più fattibile. Io non riesco a prendere neanche il tonno”, dice. E questa affermazione, lo immaginerete, ha scatenato l’ironia social. “Avete presente una scatoletta di tonno? – continua – Io prima prendevo quello in vetro… ma porca puttana costava due euro e cinquanta! Adesso sono sette euro! Ragazzi, è una roba devastante”, dice l’ex ministro. Dopo l’addio allo stipendio parlamentare e con il caro vita, per Toninelli le cose si stanno mettendo male. E il salmone resta un lontano ricordo che crea frustrazione. Insiste infatti: “Per 90/100 grammi di salmone siamo tra i 6, 7, 8 euro”, non si capacita. (Continua a leggere dopo il video)

Toninelli poi rivela, senza fornire prove: “Dovevo capire come andare avanti lavorativamente per mantenere me stesso e la mia famiglia, e una delle opportunità era quella di andare a fare il commentatore televisivo. Mi avevano offerto anche 700 euro a puntata. E quindi con 700 di qua e 500 di là, i miei 4-500 euro lordi li avrei portati a casa, e sarei riuscito a pagarmi il mutuo, le bollette, la scuola dei miei ragazzi. Ma la televisione è una merda! Se accettavo la tivù dovevo stare in mezzo a gente di merda, e dopo dieci anni di Parlamento e di giornalisti, forse era giunto il momento di chiudere la porta in faccia e farcela con le proprie mani”. Ma senza salmone.

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