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Tonfo Pd nei sondaggi: Zingaretti & co rischiano addirittura di scivolare sotto il 15%

Pubblicato il 03/03/2021 09:49 - Aggiornato il 03/03/2021 09:52

Mentre il governo Draghi muove i primi passi, attento a non allontanarsi minimamente dal cammino già tracciato dal Conte bis, i primi responsi degli italiani sui partiti politici che compongono la nuova maggioranza suonano come una mazzata soprattutto nei confronti del Pd di Nicola Zingaretti. Prima parte dell’esecutivo giallorosso insieme al M5S e Italia Viva, ora spalla a spalla anche con Lega e Forza Italia, i dem sono infatti il partito più penalizzato stando alle prime rivelazioni effettuate sulle intenzioni di voto dei cittadini dello Stivale. Con numeri davvero horror.

Tonfo Pd nei sondaggi: Zingaretti & co addirittura sotto il 15%

Secondo Swg, infatti, il Pd non solo non sta navigando in ottime acque, ma rischia anche un ulteriore tracollo in caso Conte decida di assumere il ruolo di leader del M5S. Una mossa, quella dell’ex premier, che porterebbe un po’ di ossigeno a un Movimento in picchiata ormai da mesi, a causa delle tantissime promesse tradite nel tempo, a tutto discapito però di quei dem che nel frattempo sono diventati gli alleati naturali (fa sorridere soltanto dirlo) dei grillini. Zingaretti & co precipiterebbero addirittura al 14,2%, perdendo di colpo il 4,3% dei consensi.

Tonfo Pd nei sondaggi: Zingaretti & co addirittura sotto il 15%

Conte leader, di contro, aiuterebbe il M5S a rialzare un po’ la testa dopo tanti mesi di segno negativo, con la percentuale di consenso che arriverebbe di colpo al 22%. Tutta da valutare, poi, la tenuta sul lungo periodo di un Movimento sempre più lontano da quello, rabbioso, che prometteva guerra alla vecchia casta politica corrotta. In calo anche i partiti di centrodestra: la Lega di Matteo Salvini resterebbe, seppur di poco, il primo partito d’Italia, con il 22,3%, con Giorgia Meloni al 16,1%.

Tonfo Pd nei sondaggi: Zingaretti & co addirittura sotto il 15%

Numei che non sorridono nemmeno a Forza Italia, con il calo degli azzurri di Silvio Berlusconi porterebbe FI al 6,1%. Guardando invece alle rilevazioni settimanali, senza calcolare l’ipotesi Conte, la Lega di Salvini è data in crescita sino al 23,4%, con il Pd di Zingaretti al 18,5% e Fratelli d’Italia al 17%. Il M5S è al 15,8% , mentre Forza Italia frena bruscamente e scende sotto il 7%. Tra gli altri partiti Italia Viva di Matteo Renzi sale al 2,8% e Sinistra Italiana è in scia con il 2,7%. Chiudono +Europa al 2% con i Verdi e MDP Articolo appaiati all’1,9%.

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