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“Distruggeremo 10 milioni di dosi di vaccino”. Ecco perché la Svizzera ha preso questa decisione

Pubblicato il 26/09/2022 10:39 - Aggiornato il 26/09/2022 10:51

La Svizzera distruggerà oltre 10 milioni di dosi del vaccino Moderna. Il costo delle dosi destinate alla distruzione è stato di circa 280 milioni di franchi svizzeri, circa 294 milioni di euro. Inoltre, 2,5 milioni di dosi sono ancora immagazzinate su una base logistica dell’esercito e 7,8 milioni in un magazzino in Belgio – ha affermato il ministero – sottolineando che la sua strategia di fornitura di vaccini fin dall’inizio consisteva nell’ordinare più dosi di quelle necessarie. Pertanto, il Paese ha ordinato dosi da diversi laboratori per evitare di diventare dipendente dai vaccini e al fine di sfuggire a eventuali problemi di consegna o di violazione dei contratti. Bell’affare. Big Pharma ha fregato persino la Svizzera. (Continua a leggere dopo la foto)

La Svizzera distrugge queste dosi in quanto scadute, secondo quanto ha anticipato il Ministero della Salute. Le dosi sarebbero scadute mercoledì, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa svizzera Keystone-ATS, confermando le informazioni del sito Beobachter. A giugno, il sito di notizie Swissinfo ha stimato un surplus nel Paese di 38 milioni di dosi dei vari vaccini, che sarebbero scaduti entro la fine dell’anno. Il ministero ha affermato che circa 3,5 milioni di dosi del nuovo vaccino Moderna saranno disponibili quando la Svizzera lancerà la sua prossima campagna il mese prossimo. (Continua a leggere dopo la foto)

La Svizzera, che dall’inizio della pandemia ha registrato 13.556 decessi legati al Covid-19, ha vaccinato quasi il 70% della sua popolazione. Ma anche lì, così come in Italia e nel resto del mondo, si prevede un flop al nuovo richiamo con quelli che sono stati definiti “vaccini aggiornati”. Faranno di nuovi incetta di dosi per poi buttarle? Staremo a vedere.

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