Un ultimo confronto con le Regioni, poi Mario Draghi firmerà il nuovo Dpcm con le norme di contrasto al Covid-19, seguendo l’esempio del suo predecessore Conte. Due governi, una strategia comune: chiudere gli italiani in casa, vista l’impossibilità di far fronte all’emergenza economica con le poche briciole in arrivo dall’Europa e visto il fallimento di un piano di vaccinazione tragicomico, che ha messo a nudo tutti i problemi strutturali dell’Ue. E allora, sotto di nuovo con i divieti e le restrizioni, con tanto di ennesima, brillante invenzione cromatica: la fascia “arancione scuro”, una via di mezzo tra il rosso e l’arancione con la quale saremo tristemente costretti a prendere dimestichezza.
Il nuovo testo entrerà in vigore a partire dal 6 marzo 2021 e confermerà l’ormai celebre divisione in fasce. Con la già accennata novità dell’arancione scuro, aree dove a differenza dell’arancione “semplice” resteranno chiuse le scuole e non ci si potrà recare nelle seconde case. Confermato il divieto di spostamento tra Regioni, anche quelle gialle, con la sola eccezione possibile per motivi di salute, lavoro e urgenza che andranno autocertificati. Per quanto riguarda gli alberghi, si potrà andare soltanto nelle strutture all’interno della Regione di residenza e solo se ci si trova in una zona bianca, gialla o arancione.
Confermata la possibilità, una sola volta al giorno, di andare a far visita a casa di un amico o di un parente, purché ci si sposti però in un massimo di due persone (fanno eccezione i minori al di sotto dei 14 anni) e non ci si trovi all’interno di una zona rossa. I genitori separati o divorziati potranno invece sempre spostarsi tra le varie Regioni per poter passare del tempo con i figli. Nelle aree arancioni, arancioni scure o rosse, bar e ristoranti potranno effettuare l’asporto fino alle 18, mentre resta garantita la consegna a domicilio.
Si potrà svolgere attività sportiva anche nelle zone arancioni scure o rosse: nel primo caso all’interno del Comune di residenza, nel secondo soltanto vicino alla propria abitazione. Attenzione a chi dovrà affrontare dei viaggi fuori dall’Italia: bisognerà sottoporsi a tampone molecolare o antigenico nelle 48 antecedenti al rientro. Chi torna da Stati Uniti, Austria, Brasile, Regno Unito o Irlanda del Nord dovrà inoltre rimanere in quarantena.
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