“Ingiustificate e pretestuose”. Con queste parole, utilizzate per descrivere le prese di posizione del governo francese nei confronti dell’Italia, il generale Antonio Li Gobbi, ex comandante del Genio e già direttore delle Operazioni presso lo Stato Maggiore Internazionale della Nato a Bruxelles, aveva deciso nelle scorse settimane di prendere una posizione nettissima: riconsegnare la Legion d’onore concessa dal Ministero della Difesa Francese nel 1996 per la sua attività in Bosnia Erzegovina. Questo perché non riteneva accettabili gli attacchi gratuiti che Parigi stava muovendo al nostro Paese sul fronte migranti, considerando anche “la storia di colonialismo francese, le radici di un problema che sta in Africa settentrionale e di cui la Francia non può dirsi priva di colpe”. Un gesto apprezzato da tantissimi utenti, che avevano subito elogiato Gobbi. E in netto contrasto con gli atteggiamenti estremamenti benevolenti di certi nostri politici nei confronti dei cugini transalpini, pronti addirittura ad accettare decisioni politiche che ci danneggiano apertamente. (Continua a leggere dopo la foto)
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Esiste, infatti, un lungo elenco di personalità politiche italiane che si è fortemente legato alla Francia nel corso della sua carriera. Tanto che molti italiani, nel bel mezzo dello scontro con Parigi sui migranti, hanno iniziato a digitare in rete domande del tipo: “Quali onorevoli hanno ottenuto la legione d’onore in Francia?”. La risposta, in realtà, è molto semplice. (Continua a leggere dopo la foto)
I politici di sinistra che hanno ottenuto la Legion d’onore francese
La lista di chi si è potuto fregiare di questo riconoscimento è la seguente: Elisabetta Belloni, Emma Bonino, Franco Bassanini, Carlo De Benedetti, Massimo D’Alema, Piero Fassino, Dario Franceschini, Sandro Gozi, Enrico Letta, Sergio Mattarella, Giovanna Melandri, Giorgio Napolitano, Roberta Pinotti, Giuliano Pisapia, Romano Prodi, Stefania Prestigiacomo, Beppe Sala, Antonio Tajani, Walter Veltroni. Non mancano, come vedete, nomi noti. Molti dei quali riconducibili al mondo del centrosinistra. (Continua a leggere dopo la foto)
Guarda caso, tante delle personalità elencate si è scagliata negli ultimi mesi contro Giorgia Meloni proprio sulla gestione dei migranti e della politica estera. Evidentemente, verrebbe da pensare con un pizzico di malizia, la vorrebbero con il capo chino di fronte a Emmanuel Macron come sono stati loro in passato. E pensare che qualcuno ha avuto anche il coraggio di definirsi “patriota”.
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