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Da Roma a Milano, vergogna sinistra: ecco cosa fa mentre Hamas decapita bimbi innocenti

Pubblicato il 12/10/2023 09:27
sinistra cortei contro Israele

Mentre da Israele continuano ad arrivare racconti e immagini choc su quello che sta succedendo, e sulle sevizie messe in atto dai tagliagole di Hamas, in Italia la sinistra continua la sua campagna pro Palestina contro Israele. “Israele terrorista, Palestina libera”, “Gaza prigione a cielo aperto”. Sono alcuni dei cori lanciati dai cortei che si sono svolti nelle ultime ore nel nostro Paese. Uno molto importante persino in piazza Duomo a Milano. Un centinaio di aficionados di Hamas che hanno srotolato le bandiere, hanno urlato nei megafoni, e hanno così dato la loro solidarietà ai terroristi. La situazione non è tanto diversa a Roma, con i collettivi dell’Università La Sapienza che hanno organizzato un presidio pro Palestina. (Continua a leggere dopo la foto)
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Mentre il mondo guarda le immagini dei bambini innocenti decapitati dai terroristi di Hams, i collettivi tentano un blitz al Rettorato “per condannare il brutale attacco che Israele sferra da decenni sulla popolazione palestinese e per far sentire la protesta alla rettrice Antonella Polimeni”. Questo perché la professoressa – come racconta La Verità – “aveva osato proporre al Senato accademico una mozione di vicinanza a tutte le vittime”. Li si sente gridare: “Nessun colonialismo, nessun padrone, intifada per la rivoluzione”. Per fortuna la polizia è riuscita a fermarli. A quel punto il fronte si sposta. Il collettivo di Scienze politiche Osa (Opposizione studentesca alternativa) si unisce ai sinistri di Cambiare Rotta. Obiettivo? Contestare la ministra Bernini invitata ad inaugurare l’anno accademico. E cosa succede qua? (Continua a leggere dopo la foto)
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Contestano “la mozione a favore della brutalità di Israele che massacra da decenni donne, bambini, famiglie e distrugge case”. A loro si aggiunge il collettivo Zaum che protesta “perché l’ateneo si vuole schierare dalla parte del colonialismo e della violenza sistemica”. Questo succede a Roma. A Brescia, invece, la giunta piddina vieta di illuminare il palazzo della Loggia con i colori di Israele. Anche in altri piccoli centri d’Italia si sono registrate manifestazioni, cortei, gesti rimostrativi contro Israrele e a favore della Palestina. Ma non solo, la tendenza è la stessa in altre parti del mondo, come a Barcellona o all’Università di Harvard. Il tutto, sempre, sotto la regia di certa sinistra che, ancora una volta, ribadisce da che parte vuole stare. Da quella dei tagliagole di Hamas.

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