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Sei morti in tre giorni e tutti sotto i cinquant’anni. Prosegue la mattanza dei “malori improvvisi”

Pubblicato il 12/12/2022 17:06 - Aggiornato il 12/12/2022 18:21

Solo dallo scorso venerdì sino ad oggi, dunque in tre giorni, sono state sei le morti per malori improvvisi. Quelli per cui ancora qualcuno si ostina a parlare di “nessuna correlazione”. Eppure, le statistiche sono chiare e mai nella storia recente si è avuto un tale numero di morti istantanee, apparentemente (solo apparentemente) inspiegabili. L’impressionante media è, dunque, di facile computazione: due decessi al giorno, in questo brevissimo lasso di tempo. Ieri, con questo articolo, davamo conto dell’infarto che ha colpito e ucciso un runner nel vicentino. Ora, ed è un compito pesante, aggiorniamo la triste contabilità. Il filo rosso che lega quelli degli ultimi giorni con tanti altri casi precedenti è che parliamo di giovani uomini e donne apparentemente in perfetta salute. (Continua a leggere dopo la foto)

Salvatore Monaco era un militare 47enne, deceduto nella notte del 10 a San Prisco, in provincia di Caserta. Monaco era maresciallo dell’Aeronautica militare e INFODIVISE dà conto del tempestivo intervento dei sanitari, pur se al loro arrivo non c’era più nulla da fare. Notizia fotocopia, poi, quella che giunge da Porto Ercole (Grosseto) e riguarda il 59enne Franco Di Sauro, di cui parla La Nazione.

Federica “Chicca” Borghi, di 47 anni, è morta giorno 9 sul divano di casa sua, a Reggio Emilia. Era di ritorno da una cena e i commensali confermano che stesse bene e che nulla potesse far presagire l’imponderabile. Lo conferma il sito notizie.it. (Continua a leggere dopo la foto)

Ma forse la più emblematica è la tragica vicenda di Francesco Ulanio, in quanto era il responsabile dell’hub vaccinale di Celano, come fa presente Il Messaggero. Il medico abruzzese, padre di tre figlie e anch’egli piuttosto giovane (48 anni), si è accasciato mentre faceva jogging. Infine, ancora da Il Messaggero, apprendiamo della scomparsa di una giovane mamma, pure lei abruzzese ma deceduta in Lombardia. Roberta Tana aveva 47 anni. La donna era molto conosciuta, in quanto manager del “Billionaire” di Flavio Briatore.

Si noterà come in quasi tutti i casi le persone scomparse avessero meno di cinquant’anni! (Continua a leggere dopo la foto)

E stiamo trattando solo gli eventi di cui abbiamo conoscenza attraverso gli organi di informazione. Chissà quanti altri infarti e malori si sono susseguiti in questi tre giorni. Ecco perché necessiterebbe immediatamente l’istituzione di una commissione d’inchiesta, oltre che sulla fallimentare gestione dell’emergenza Covid-19, sull’inquietante fenomeno dei malori improvvisi: se non si tratta di effetti avversi da vaccino, se non vi è correlazione, come la cosiddetta comunità scientifica afferma, avrebbe così l’occasione di certificarlo.

Tra gli innumerevoli effetti avversi da vaccini, la morte non sarebbe che il più grave, e definitivo. Sappiamo che è un’affermazione grave, ma parimenti ci sembra la più logica.

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