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“Saremo molto pericolosi!” Terremoto nello studio di Controcorrente. La profezia di Paragone

Pubblicato il 31/07/2022 12:46

Terremoto durante la puntata di ieri sera di Controcorrente, il talk show condotto da Alessandra Viero su Rete4. Il collegamento con il leader di ItalExit, Gianluigi Paragone, ha fatto tremare molti dei presenti in studio. Paragone ha portato all’attenzione dei presenti la problematica relativa alla raccolta firme per presentarsi alle elezioni, denunciando l’assurda deriva antidemocratica intrapresa da questo governo, la quale rappresenta un reale impedimento all’espressione della volontà popolare. E se questa volontà popolare venisse soffocata, «le conseguenze sarebbero pericolose», annuncia il leader di ItalExit.
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La denuncia di Gianluigi Paragone sulla raccolta firme

Il Senatore, infatti, ha esposto la sua denuncia in vista delle elezioni del 25 settembre: «Questa democrazia sta subendo una ferita, grande o piccola lo stabilirete voi, chi non fa parte di una certa logica di Palazzo, che sia opposizione o maggioranza, ma sta fuori dal pericolo del mainstream, quindi anche ItalExit, deve passare agosto a raccogliere le firme, altrimenti non possiamo e non potremmo concorrere a queste libere elezioni, che sono così libere che una parte deve passare agosto ad inseguire i cittadini in vacanza. Non è una cosa di poco conto, qui c’è una regola del gioco che viene abbondantemente violata. Chi non fa parte del sistema deve passare agosto a raccogliere le firme. Se per voi è esercizio democratico questo…».
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Il Movimento 5 Stelle ha tradito gli italiani

Colta di sorpresa, la conduttrice ha provato a spostare il focus sulle questioni riguardanti il M5S, ma Gianluigi Paragone continua e va dritto al punto: «I Cinquestelle sono la grande delusione per molti, qualcuno ci credeva sul serio, qualcuno, come il sottoscritto, ci ha messo anche la faccia. Ma ormai sono diventati parte di quel Palazzo che sta brigando per salvare il proprio deretano, per avere la seggiola ben incollata al sederino, in modo tale che possa andare avanti nel tradimento. Ecco perché brigano per evitare che le elezioni possano prevedere una forza outsider come ItalExit».
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La profezia del leader di Italexit

Infine, il leader di ItalExit conclude perentorio: «Quella parte – ritorna al suo discorso iniziale Paragone – che non riuscirà a trovarsi dentro lo schema democratico, ve lo ritroverete fuori dai Palazzi, ma saremo molto pericolosi». Un intervento duro ma certamente di buonsenso quello del Senatore, volto ad evidenziare una situazione concreta e reale, che ha poi argomentato in modo più approfondito nella sua successiva diretta quotidiana su Facebook, annunciando anche alcuni nomi “caldi” sulle liste Italexit.

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