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“Fate voto di scambio”. Botte in diretta tra Conte e Sallusti (Il VIDEO)

Pubblicato il 22/09/2022 10:09 - Aggiornato il 22/09/2022 10:26

Il voto si avvicina e la lotta si fa più serrata. A “Dimartedì“, il talk politico condotto da Giovanni Floris su La7, è andato in scena un acceso scontro tra il leader del M5s, Giuseppe Conte, e il direttore di Libero, Alessandro Sallusti sul Reddito di Cittadinanza. Sallusti accusa: “Conte, soprattutto al Sud, sta facendo un voto di scambio: tu mi voti e io ti lascio il reddito”. Ed è un po’ questa la lettura che in effetti stanno dando anche gli altri leader di partito, contestando la misura e il modo in cui il leader M5S la sta “promuovendo”. Conte replica subito: “Ma quanti sono i percettori di reddito? Ma che sta dicendo? Noi siamo quelli del Superbonus, della riduzione del numero dei parlamentari, della legge anti-corruzione, che peraltro avrebbero dovuto fare i suoi governi di centrodestra e che non hanno mai fatto. Perché riduce tutto a una platea molto ristretta che prende il reddito di cittadinanza?”. (Continua a leggere dopo la foto)

Aggiunge ancora Conte difendendo la sua bandiera: “Ma la pensa come gli altri che ci denigrano dalla mattina alla sera? E secondo lei ci votano perché abbiamo introdotto il reddito di cittadinanza?”. Sallusti risponde secco: “Sì. La maggior parte vi vota per il reddito di cittadinanza”. La replica: “Il reddito di cittadinanza è una misura di protezione sociale di cui sono orgoglioso”. Rilancia il direttore di Libero: “Ma basta vedere i suoi comizi”. E l’ex premier: “Li deve seguire per intero allora. Perché al reddito di cittadinanza dedico una piccola frazione”. Sallusti ribadisce: “Se tu prometti dei soldi freschi e metti contanti nelle tasche della gente, questa ti vota. Tutti infatti stanno parlando del modello Lauro, che a Napoli prometteva le scarpe in cambio di voti”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Quindi lei sposa il ragionamento miserevole di Renzi? – chiede Conte – Secondo lei, allora, in tutti i Paesi che hanno misure di protezione sociale c’è un sistema clientelare? Direttore, ma che sta dicendo? Io sarei un mafioso che pratica clientelismo? Guardi le do una notizia: in questo momento, la campagna elettorale incentrata sul reddito di cittadinanza l’hanno impostata le altre forze politiche, da Renzi a Meloni, che ci hanno attaccato per questo. Io non ho fatto mai la campagna elettorale sul reddito di cittadinanza, ma dico che è una vergogna fare la guerra ai poveri”. E Sallusti: “Io non ho mai visto nessuno fare la guerra ai poveri”. (Continua a leggere dopo il video)

A questo punto interviene Giovanni Floris che chiede a Conte lumi sulla polemica con Matteo Renzi sull’abolizione del reddito di cittadinanza e sul suo invito al leader di Italia Viva a parlare senza scorta coi percettori del reddito : “Lui mi ha frainteso. Intendevo dire: ‘Esci dal palazzo’, senza filtri. E confrontati con chi prende il reddito. La prima cosa che loro chiedono è dignità sociale, vogliono lavorare. Noi dobbiamo riformare il sistema delle politiche attive del lavoro. E i governi di centrodestra a riguardo hanno lasciato un’eredità negativa”.

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