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Flop vaccini, la conferma dal Regno Unito: record di contagi. +16mila in 24 ore

Pubblicato il 24/06/2021 16:16

Tutti i nodi prima o poi vengono al pettine. E ora anche i tanti dubbi sui vaccini iniziano ad avere le prime risposte. E a darle è la realtà. Perché puoi costruire la narrazione più bella e convincente del mondo, mandarla insieme a una campagna di comunicazione degna dei regimi totalitari, ma poi la realtà presenta sempre il conto. Ed ecco qua che si scopre che i vaccini, anche a quelli che hanno la doppia dose, vengono comunque bucati dal Covid e dalle sue varianti. Il Regno Unito è il caso principe: la stragrande maggioranza della popolazione è ormai vaccinata con doppia dose ma continuano ad aumentare i casi di contagio legati alla variante Delta che ora toccano il record dal 2 febbraio. (Continua a leggere dopo la foto)

Nelle ultime 24 ore, infatti, sono state riscontrate 16.135 nuove infezioni. Scrive Il Fatto Quotidiano: “I vaccini somministrati (altri 550mila nelle ultime 24 ore) superano adesso 75 milioni di dosi, col 60,2 di tutta la popolazione adulta interamente immunizzata e l’82,5% raggiunta almeno da una prima dose. In tutto il Regno Unito sono 4.667.870 i casi di positività e 128.027 i decessi da inizio pandemia”. (Continua a leggere dopo la foto)

Per quanto riguarda il piano di immunizzazione, nel Regno Unito più di 43,4 milioni di persone hanno già ricevuto almeno una dose di vaccino, ovvero l’82,5% della popolazione. L’incalzare della Delta, più contagiosa di oltre il 60% rispetto alla variante Alpha o inglese prevalente fino a qualche settimana fa, ha convinto il governo Johnson a ritardare la rimozione delle restrizioni di quattro settimane, posticipandola al 19 luglio. Stessa scelta fatta successivamente anche dalla Scozia. (Continua a leggere dopo la foto)

“Sfortunatamente, i dati preliminari mostrano” che la variante Delta “può infettare anche individui che hanno ricevuto solo una dose dei vaccini attualmente disponibili”, ha detto la direttrice dell’Ecdc Andrea Ammon. “È molto probabile che la variante Delta circolerà ampiamente durante l’estate, in particolare tra gli individui più giovani che non sono oggetto di vaccinazione – prosegue – ciò potrebbe causare un rischio” per chi non è completamente vaccinato. Sarà dunque questa la scusa buona che avranno per chiuderci di nuovo tutti in autunno.

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