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Il clamoroso sospetto su Prodi: cosa c’è dietro il suo “affaccio” al comizio di Salvini

Pubblicato il 02/07/2021 09:41

Inizialmente tutti hanno preso la vicenda quasi come un fatto di colore, una casualità. Ma in politica nulla può essere sottovalutato e anche il gesto che può sembrare più naturale possibile, porta con sé in realtà una serie di segnali. Ed è stato proprio Silvio Berlusconi a intercettarli, andando su tutte le furie. Di cosa parliamo? Dell’ormai noto “affaccio” di Romano Prodi al comizio di Salvini a Bologna. Era proprio sotto casa sua, certo, quindi il fattore “caso” c’è. Però perché affacciarsi, partecipare e fare in modo che tutti battessero la notizia? Il sospetto che Berlusconi ha confessato ai suoi ha del clamoroso. Ma se lo dice lui che di politica ormai ne ha vista tanta e che Prodi lo conosce molto bene, essendo stati avversati per tanti anni, vuol dire che un fondo di verità potrebbe esserci. Quale? (Continua a leggere dopo la foto)

A riportare il sospetto di Berlusconi è Tpi, che racconta di come il saluto che Salvini ha fatto a Romano Prodi nel corso della recente iniziativa politica della Lega a Bologna, durante la quale il leader leghista ha avuto anche uno scambio a distanza con l’ex Presidente del Consiglio, affacciatosi alla finestra della sua abitazione mentre Salvini parlava in piazza, potrebbe essere un segnale per il Quirinale. “In Forza Italia c’è addirittura chi equipara quel saluto ad un vero e proprio ‘inchino'”. Salvini ha poi detto: “È stato un episodio simpatico. Abbiamo presentato e ho scoperto che sopra questo locale c’era la finestra della casa di Prodi ed è stato un confronto a distanza simpatico. È bello confrontarsi in maniera civile…”. (Continua a leggere dopo la foto)

Scrive Tpi: “Nessuno mette in dubbio il fatto che non sia stato un episodio simpatico, ma chi conosce bene il Cavaliere giura che non l’abbia proprio digerita, anzi che l’abbia vissuta come un vero e proprio affronto vista la storia infinita di duelli e battaglie tra lui e il professore bolognese. Né si può ingenuamente pensare che nella politica italiana certe cose accadano per caso, tanto più quando ci sono rivalità che vanno avanti da anni e Matteo Salvini non è stato mai tenero con il due volte Presidente del Consiglio”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Oggi però il caos in seno ai grillini rischia di cambiare ogni scenario, compreso quello della corsa per il Colle e il conto più salato della dipartita di Conte rischia di pagarlo il Pd con tutti i suoi numerosissimi “quirinabili” che speravano di utilizzare i parlamentari Cinque stelle come carne da cannone per raggiungere l’obiettivo della Presidenza della Repubblica. Così sono in molti dalle parti del cavalier Berlusconi e non solo a pensare che quello “affaccio” di Romano Prodi sul comizio di Matteo Salvini non sia stato affatto casuale. E ci si chiede se per caso il professore bolognese non potendo più confidare come un tempo sul blocco grillino non abbia cominciato a guardarsi intorno alla ricerca di inedite sponde”.

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