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“Non ti vaccini? Guidi peggio”: ecco perché non è finita la persecuzione dei non vaccinati. L’inquietante ricerca

Pubblicato il 15/12/2022 09:01 - Aggiornato il 15/12/2022 09:42

In teoria, gli Stati di tutto il mondo hanno ormai superato da tempo l’emergenza Covid, con i cittadini provati da mesi e mesi di restrizioni e obblighi di sorta e più che mai convinti della necessità di tornare alla normalità. La pratica, però, è ben diversa e vede una parte della politica e delle scienza invocare ancora misure per affrontare le pandemie che verranno, sacrificando le libertà e i diritti delle famiglie. In un clima del genere non può così stupire l’ultima assurdità proveniente dal Canada, dove a seguito dei risultati di uno studio alcuni ricercatori hanno proposto di aumentare il premio assicurativo per i non vaccinati, in quanto “refrattari alle regole” e quindi maggiormente predisposti a causare qualche incidente. Può sembrare una semplice barzelletta, a una prima occhiata. E invece non è altro che l’ennesima dimostrazione del fatto che il Covid ci abbia lasciato in eredità un mondo molto più intollerante e, soprattutto, meno libero. (Continua a leggere dopo la foto)

Come raccontato da Daniele Capezzone sulle pagine della Verità, alla base di questa assurda pretesa c’è una “ricerca scientifica”, se così la si può definire, realizzata in Ontario, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista specializzata The American Journal of Medicine. Il titolo è emblematico: “Covid vaccine hesitancy and risk of a traffic crash”. Tradotto: riluttanza alla vaccinazione anti-Covid e rischio di incidenti stradali. (Continua a leggere dopo la foto)

La tesi, come già accennato, è semplice quanto grottesca: il rifiuto o la resistenza alla vaccinazione contro il Covid sarebbe associabile a “significativi e accresciuti rischi di incidenti stradali”. Gli stessi ricercatori chiariscono che “l’associazione potrebbe sembrare sorprendente”, ma ribadiscono anche come a loro dire i no vax tenderebbero a trascurare maggiormente le regole stabilite dal codice stradale. Se non siamo alla follia totale, poco ci manca. (Continua a leggere dopo la foto)

Seguono bislacche teorie su una “differente percezione dei rischi quotidiani” che sarebbe più marcata nei non vaccinati. Per arrivare alla conclusione che “potrebbe essere giustificato un cambiamento relativo alle polizze assicurative per i conducenti in futuro”. La cosa più grave, in tutto questo, è che qualcuno questi studi continua anche a prenderli sul serio.

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