Pian piano tutte le foglie di fico stanno venendo giù. E mentre in Italia il governo Draghi continua a imporre restrizioni e a calpestare la democrazia, nientepopodimeno che il direttore generale dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità), Tedros Adhanom Ghebreyesus, dice chiaro e tondo: “Nessun Paese potrà uscire dalla pandemia a colpi di dosi di richiamo e i booster non vanno visti come un lasciapassare per i festeggiamenti in programma”. I richiami del vaccino non sono dunque la via d’uscita dalla pandemia. Una vera doccia fredda da parte dell’Oms per tutti i vaccinisti e per tutti coloro che stanno ancora tentando disperatamente di avallare e giustificare l’obbligatorietà di terze, quarte e quinte dosi. (Continua a leggere dopo la foto)

Ghebreyesus poi stigmatizza la mancanza di vaccini nelle regioni più povere del pianeta: “È francamente difficile capire come, a un anno da quando sono stati somministrati i primi vaccini, 3 operatori sanitari su 4 in Africa non abbiano ancora avuto accesso a un vaccino. È essenziale che tutti gli operatori sanitari dispongano di tutti gli strumenti necessari per svolgere il proprio lavoro: la formazione, i dispositivi di protezione individuale, un ambiente di lavoro sicuro e i vaccini”. (Continua a leggere dopo la foto)

Conclude il direttore dell’Oms: “Covid-19 continua a mietere vittime ogni settimana, circa 50mila nel mondo. Il 2021 è stato un anno in cui abbiamo perso 3,5 milioni di persone a causa di Covid-19: più morti che per Hiv, malaria e tubercolosi messi insieme nel 2020”, rimarca Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra, sottolineando come non ci sia “dubbio che la condivisione iniqua dei vaccini sia costata molte vite”.
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