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“Oltre 1.000 casi tra gli atleti”. La catastrofe denunciata dai ricercatori: “Ecco perché muoiono”

Pubblicato il 29/11/2022 12:03 - Aggiornato il 29/11/2022 12:49

“Non è assolutamente normale che così tanti atleti, principalmente giovani, soffrano di arresti cardiaci o muoiano mentre praticano il loro sport. Eppure quest’anno sta accadendo”. Vi abbiamo raccontato tante volte, attraverso le pagine del Paragone, della strage silenziosa in corso ormai da mesi, con episodi di “malori improvvisi” che si susseguono in ogni regione d’Italia. Un dramma ignorato da una gran parte della stampa e di fronte al quale, però, anche i medici hanno iniziato a farsi domande, interrogandosi in particolar modo sulla possibile correlazione tra il boom di problemi cardiaci e la vaccinazione di massa effettuata sulla popolazione nell’ultimo anno e mezzo. Inquietanti interrogativi che sono alla base anche dell’ultimo studio pubblicato sulla testata scientifica Good Sciencing. (Continua a leggere dopo la foto)

“Gli operatori sanitari che gestiscono i programmi di vaccinazione Covid di tutto il mondo – si legge nella ricerca – continuano a ripetere che il vaccino è sicuro ed efficace. In risposta alla loro dichiarazione, ecco un elenco non esaustivo e in continua crescita di atleti principalmente giovani che hanno avuto gravi problemi medici nel 2021/2022”. Segue una lunga lista di nomi, ben 1.520, tutti collegati a casi di malori improvvisi. E una denuncia del tentativo da parte della stampa mainstream di oscurare il tema. (Continua a leggere dopo la foto)

“Notiamo inoltre che molti post su Facebook, Instagram, Twitter, forum – scrivono i ricercatori – e le notizie sui siti vengono rimosse”. A tanti atleti che si trovano a fare i conti con problemi improvvisi “viene detto di non menzionare direttamente il vaccino come possibile causa. Non conviene ai club, non conviene agli sponsor. Si preferisce il silenzio”. (Continua a leggere dopo la foto)

Confrontando i dati degli ultimi anni con quelli del Comitato Olimpico Internazionale di Losanna relativi al periodo 1966-2004 e da uno studio realizzato da Maron negli anni dal 1980 al 2006, la testata Good Sciencing arriva alla conclusione che in passato la media di decessi tra gli atleti legati a problemi cardiaci “è stata di 66 morti l’anno. Nel 2022 ne sono state segnalate 89 soltanto a gennaio”. In totale, al momento, la testata ha registrato “1.520 atleti colpiti da complicazioni cardiache, dei quali 1.043 deceduti”. Una statistica che sarà “più accurata man mano che le informazioni saranno finalmente rese pubbliche”.

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