x

x

Vai al contenuto

“Boom di infarti, si sono quadruplicati “: l’allarme dei medici. Una strage quotidiana di cui nessuno parla (IL VIDEO)

Pubblicato il 20/10/2022 10:18

Casi di infarto sempre più frequenti, addirittura “quadruplicati” rispetto alle segnalazioni degli anni precedenti. A conferma delle tante, troppe stranezze di un 2022 segnato da continu episodi di “malori improvvisi” e “morti accidentali” registrati in ogni Regione d’Italia. Un problema del quale tanti giornali non parlano, per paura che possa scattare automaticamente nella testa dei lettori l’associazione con le intense campagne vaccinali portate avanti dal governo Draghi negli ultimi mesi. E però strettamente attuale, come confermato da un servizio realizzato dalla giornalista Loretta Gregori per l’emittente Telecor. Nel video si parla della realtà di Piacenza, dove negli ospedali è stato registrato un vero e proprio boom di problemi cardiaci, che non ha risparmiato nemmeno i giovanissimi. (Continua a leggere dopo la foto)

“Gli infarti sono quadriplicati a Piacenza – ha spiegato Gregori – passando dai 400 circa di tutto il 2021 agli 870 dei soli primi sette mesi del 2022. L’ipotesi che ci sia una correlazione con il vaccino anti-Covid, a questo punto, verrà approfondita anche dalla medicina ufficiale”. La giornalista ha poi intervistato il dottor Luigi Cavanna, direttore del reparto di Oncoematologia dell’Ospedale di Piacenza: “Siamo preoccupati, in questi mesi sono stati ricoverate molte più persone del solito, anche giovani, con problemi cardiaci”. (Continua a leggere dopo la foto)

Il medico ha ammesso davanti alle telecamere: “Possibili correlazioni con i vaccini? È una tematica sicuramente da studiare e approfondire, è un dato molto rilevante perché il numero di pazienti con queste problematiche è molto alto. Dobbiamo capire il perché di questo aumento di persone malate di cuore, soprattutto giovani”. (Continua a leggere dopo la foto)

Cavanna ha infine parlato apertamente della necessità di approfondire il perché di questo improvviso boom di problematiche legate al cuore, mostrandosi preoccupato soprattutto per i tanti casi tra i ragazzi. Un allarme serio, da non sottovalutare, ma del quale si continua a non parlare pubblicamente, in un’Italia in cui mettere in discussione la sicurezza dei vaccini non è ancora consentito, pena la gogna mediatica.

Ti potrebbe interessare anche: Isee, novità per le famiglie: meno vincoli, accesso più facile e durata più lunga. Come cambia