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“Non sopravvrivrete all’inverno”. La minaccia di Gazprom. Putin sfodera “l’arma” finale: “Ecco i Paesi che colpiremo”

Pubblicato il 12/10/2022 17:38 - Aggiornato il 13/10/2022 06:31

I Paesi che adotteranno il price cap dell’Unione Europea sull’energia, il famoso tetto massimo al prezzo delle materie prime del quale si continua a discutere anche in questi giorni, non riceveranno più forniture di gas dalla Russia. A spiegarlo è stato il presidente Vladimir Putin, che ha puntato il dito contro quegli Stati che continuano a discutere di misure da adottare per far fronte alla crisi figlia del conflitto in Ucraina. La tensione è sempre più alle stelle. A confermare come la Russia sia pronta a sfoderare “l’arma finale” contro l’Europa sono state le parole dell’amministratore delegato di Gazprom Aleksej Borisovic Miller, riportate dalla testata Tass: “Non ci sono garanzie che l’Europa sopravviva a questo inverno con le attuali riserve negli impianti di stoccaggio sotterranei di gas”. (Continua dopo la foto)

Una minaccia ribadita anche da Gazprom Neft. Il Ceo della compagnia Alexander Dyukov, parlando con i giornalisti a margine della Settimana russa dell’energia, ha infatti sottolineato: “Se viene introdotto un tetto al prezzo, allora quei Paesi che introdurranno un price cap per il nostro petrolio non li forniremo”. Prosegue intanto il conflitto in territorio Ucraino. Alcuni rifugiati della città ucraina di Mariupol sarebbero stati arruolati nell’esercito russo nell’ambito della mobilitazione parziale annunciata dal presidente russo Vladimir Putin. Lo scrive il sito indipendente russo Verstka. La mobilitazione sarebbe avvenuta nella città russa di Lipetsk

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