Clamorosa svolta negli Stati Uniti, dove un giudice della Corte Suprema di New York ha stabilito che alcuni dipendenti pubblici della città di New York che sono stati licenziati per non essersi vaccinati contro il COVID-19 dovranno essere reintegrati e ricevere anche tutti gli stipendi arretrati. La sentenza, resa pubblica martedì, è stata emanata dal giudice della Corte Suprema statale Ralph Porzio, il quale ha stabilito che, vietando di lavorare ai netturbini non vaccinati, il commissario per la salute di City Hall ha ecceduto i suoi poteri e violato i diritti dei dipendenti al giusto processo e alla pari protezione. Nel motivare la decisione – specifica Press Kit – il giudice Porzio ha fatto riferimento anche alla decisione del sindaco Eric Adams di rinunciare, dall’inizio del 2022, all’obbligo di vaccinazione per alcuni lavoratori privati, tra cui sportivi e artisti. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Non c’è nulla di documentato che supporti la razionalità di mantenere l’obbligo di vaccinazione per i dipendenti pubblici, laddove invece si rinuncia all’obbligo per i dipendenti del settore privato o si stabilisce un’eccezione per alcune professioni, come gli artisti, gli atleti o i performers”, ha scritto il giudice di New York Porzio. “Si tratta chiaramente di un’azione arbitraria e capricciosa perché riguardante persone identiche non vaccinate che vengono trattate in modo diverso dallo stesso ente amministrativo”. In tutto questo, però, sembra assurdo ma la divisione legale della città di New York ha già annunciato che presenterà ricorso contro la decisione di Porzio. (Continua a leggere dopo la foto)
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Gli avvocati di City Hall sostengono infatti che la causa dovrebbe essere respinta perché presentata fuori tempo massimo, una tesi non accolta da Porzio, che sostiene invece che i netturbini fossero ancora nei limiti temporali per presentare ricorso. “Il mese scorso il sindaco Eric Adams ha dichiarato che avrebbe mantenuto l’obbligo del vaccino anti-COVID per i dipendenti del settore pubblico, ma che lo avrebbe invece rimosso per il settore privato a partire dal 1° novembre a poco più di un anno dall’introduzione del mandato”. (Continua a leggere dopo il video)
#BREAKING Judge Strikes Down NYC Vaccine Mandate for City Workers. “It’s null and void,” says attorney @ChadLaveglia. “We just defeated the vaccine mandate for every single city employee.” pic.twitter.com/PqqjhfNNCq
— NYCforYourself (@nycforyourself) October 24, 2022
“Il giudice Porzio ha stabilito che l’obbligo vaccinale della città è incostituzionale, viola la separazione dei poteri ed è arbitrario e capriccioso. Ha ritenuto che l’ordine del commissario, che obbliga i dipendenti pubblici e privati a vaccinarsi, fosse arbitrario e capriccioso. E ora, in sostanza, è nullo. Quindi abbiamo appena sconfitto l’obbligo di vaccinazione per ogni singolo dipendente della città, non solo per i servizi sanitari, ma anche per la FDNY, la Polizia di New York e il Dipartimento di Correzione. Per tutti gli uomini e le donne coraggiosi che sono stati i nostri primi soccorritori e che hanno affrontato con coraggio tutto questo, ora sono liberi e dovrebbero poter tornare al lavoro”, così l’avvocato Chad LaVeglia, commenta la vittoria alla Corte Suprema.
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