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Nato, il sondaggio che non si aspettano. Ecco cosa pensano davvero gli italiani dell’alleanza atlantica

Pubblicato il 20/09/2022 09:52 - Aggiornato il 20/09/2022 09:59

Cosa ne pensano gli italiani della Nato? Una domanda che in questi giorni ha fatto capolino più volte sulle principali testate del nostro Paese, mentre la situazione internazionale, dall’esplosione del conflitto russo-ucraino in poi, andava a complicarsi giorno dopo giorno. E alla quale ha tentato di rispondere Swg con un sondaggio apparentemente contraddittorio, e che in realtà però illustra una situazione complessa e non del tutto inedita. Con una certezza: la certezza verso l’Alleanza Atlantica è ai minimi storici.

Stando alla rilevazione, pubblicata da Termometro Politico, tra 2021 e 2022, ovvero tra il periodo precedente e successivo alla guerra in Ucraina, è crollata la percentuale di quanti affermano di averne molta o abbastanza nella Nato. Complessivamente il dato è passato dal 57% al 40%, mentre è schizzato al 51%, dal 37%, quella di chi ne ha poca o nulla.

Un giudizio negativo che può essere esteso anche all’Onu, altra istituzione di cui gli italiani non sembrano fidarsi più: la fiducia nei suoi confronti cala dal 60% al 38%. Cosa non piace della Nato in particolare? Secondo questi stessi sondaggi politici è la sottomissione, di fatto, al volere degli Stati Uniti. Ben il 60% ritiene che ci troviamo in questa condizione, di dover sottostare agli Usa. È una percentuale che arriva all’81% nel caso degli elettori M5S e che è però generalmente in crescita tra i sostenitori di ogni formazione politica.

E ancora, il 57% degli intervistati pensa che l’esistenza stessa della Nato aumenti la militarizzazione dei Paesi e le tensioni internazionali. Allo stesso tempo, però, il 62% crede che un blocco Nato è necessario per prevenire un’avanzata dei cinesi e dei russi. Tra chi ancora sostiene l’importanza dell’Alleanza Atlantica e non vuole che l’Italia se ne allontani, la maggioranza si è identificata come elettore del Pd.

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