x

x

Vai al contenuto

Retroscena Mes: la strategia del Quirinale per il Sì a tutti i costi

Pubblicato il 04/12/2020 15:08

Il Mes s’ha da fare. Così ha deciso l’Europa, così deve obbedire l’Italia. A ogni costo. E se proprio non ci si dovesse riuscire con questo governo, pazienza, se ne troverà un altro. Per questo nella partita Mes un ruolo fondamentale, dietro le quinte, lo sta giocando – e a seconda degli scenari lo giocherà ancor di più – il Quirinale. Il presidente della Repubblica sta infatti seguendo con molta attenzione queste delicate fasi all’interno del Parlamento. Il voto sul Mes del prossimo 9 dicembre potrebbe segnare una svolta. Il Colle – come si legge in un retroscena su Repubblica – monitora le tappe di avvicinamento al passaggio parlamentare con preoccupazione.

Soprattutto perché se il governo, in una legislatura che Mattarella considera europeista, soprattutto alla luce del Recovery, dovesse cadere su un tema di politica europea perché la maggioranza sceglie una linea anti-Ue, non ci sarebbe altra possibilità che andare al voto anticipato. Dunque la lettura è semplice: Democrazia è votare finché non emerge una maggioranza europeista che faccia prendere all’Italia questo “benedetto” Mes.

La crisi e le urne, secondo il Quirinale, si imporrebbero da sole. Sarebbe infatti impossibile, considerando anche la eventuale posizione di M5S e Forza Italia, mettere insieme una maggioranza in sintonia con Bruxelles. “In Europa – prosegue Repubblica – confidano che alla fine la maggioranza troverà una soluzione, le fibrillazioni sul Mes rafforzano i dubbi sulla capacità italiana di prendere decisioni sui dossier comunitari, a partire dal piano nazionale per accedere al Recovery”.

La vera preoccupazione di Parigi e Berlino – perché quando si dice Europa si dice Francia e Germania – è che un ritardo o un cattivo uso dei fondi Ue segnerebbe un fallimento della “più grande innovazione economica dalla nascita della moneta unica”, appunto il Fondo finanziato dagli eurobond, e renderebbe impossibile immaginare nel futuro prossimo nuove svolte.

Ti potrebbe interessare anche: La proposta choc: “Niente cinema, viaggi, bar e ristoranti per chi non farà il vaccino”