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Vittoria! Mascherine ai seggi, il governo fa retromarcia: niente museruola per votare

Pubblicato il 09/06/2022 08:09

Possiamo dirlo: vittoria! Il governo fa retromarcia e si rimangia quella follia delle mascherine obbligatorie per votare. Gli italiani si stanno pian piano svegliando, e in sempre più stanno via via dicendo basta alle leggi antidemocratiche di Speranza&Co. Le mascherine dunque ora sono solo “fortemente raccomandate” per l’esercizio del voto, ma non obbligatorie per chi si recherà ai seggi per la prossima tornata amministrativa e per i referendum di domenica prossima. Come riporta Rai News, il capo del dipartimento per gli Affari interni e territoriali del ministero dell’Interno, Claudio Sgaraglia, ha diramato una nuova circolare con cui informa i prefetti dell’avvenuta sottoscrizione da parte dei ministri della Salute, Roberto Speranza, e dell’Interno, Luciana Lamorgese, dell'”addendum” al Protocollo sanitario e di sicurezza dell’11 maggio 2022 per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2022. (Continua a leggere dopo la foto)

L’addendum, “in considerazione del mutato quadro epidemiologico rispetto alla data di adozione del protocollo stesso, prevede l’uso “fortemente raccomandato della mascherina chirurgica per l’accesso degli elettori ai seggi, per il solo esercizio del diritto di voto”. La circolare numero 66 del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Viminale fa seguito alla numero 48 dell’11 maggio scorso con la quale era stato trasmesso il “Protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie” del 2022, sottoscritto dai ministri dell’Interno e della Salute. (Continua a leggere dopo la foto)

Nel documento, firmato dal capo dipartimento Claudio Sgaraglia, si informa che i ministri Lamorgese e Speranza hanno sottoscritto l’addendum “ad integrazione e parziale modifica del Protocollo” con il quale si precisa che “con riferimento alle operazioni di voto e ferme restando le misure ivi previste per la prevenzione del rischio di infezione da SARS-CoV-2, in considerazione del mutato quadro epidemiologico rispetto alla data di adozione del Protocollo stesso, per l’accesso degli elettori ai seggi, per il solo esercizio del diritto di voto, l’uso della mascherina chirurgica è fortemente raccomandato”. (Continua a leggere dopo la foto)

I prefetti sono pertanto pregati “di voler attivare e sensibilizzare immediatamente i sindaci a osservare le anzidette indicazioni, invitandoli anche a dare massima informazione, con le modalità ritenute più idonee, agli elettori e ai componenti dei seggi sugli obblighi di comportamento da tenere durante tutte le operazioni di voto, al fine di garantire la massima sicurezza e di prevenire i rischi di contagio”. Gianluigi Paragone e ItalExit, in prima linea per questa battaglia, ora esultano. Questa delle mascherine è solo un’altra delle tante altre vittorie che verranno.

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