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“Oscurati i nomi di chi lo finanzia”. Lo scandalo che il PD vuole tenere segreto. Ecco cosa rischia

Pubblicato il 10/08/2022 08:40

Nuovo scandalo nel Pd. No, non si tratta dell’ennesima presa per i fondelli subita. Dopo quella di Calenda e Conte, Enrico Letta è rimasto col cerino in mano. Ma il segretario dem è ora al centro di una bufera non solo per questo, ma anche per aver preferito oscurare i suoi “benefattori”. Nella sua dichiarazione dei redditi, infatti, alla sezione “documentazione patrimoniale”, il segretario del Pd ha cancellato chi lo ha finanziato. Come denuncia Il Tempo, “spulciando sul sito Internet dell’assemblea di Montecitorio, si può vedere che i nomi dei donatori sono in neretto”. Spiega da Franco Bechis: “Si capisce che questi sono due solo grazie alle schede di dichiarazione congiunta trasmesse alla segreteria della Camera via Pec”. Cosa si scopre? (Continua a leggere dopo la foto)

Uno di loro ha versato 10 mila euro a Letta, l’altro ben 40 mila euro in due tranches. I 50 mila euro totali hanno finanziato la campagna elettorale del dem per farlo diventare deputato alle elezioni suppletive di Siena dello scorso autunno. “Ma non è tutto, perché nelle schede sono stati coperti anche il nome, cognome e firma del mandatario elettorale che raccoglieva i fondi per lui. In ogni caso, nel foglio appare il reddito complessivo dichiarato nel 2021, ossia 621.818 euro guadagnati in Francia grazie al suo incarico di direttore del dipartimento affari internazionali a SciencesPo a Parigi”. (Continua a leggere dopo la foto)

Peccato però che Letta dimentica un piccolo dettaglio. Attacca Bechis: “Nessun politico, partito o fondazione può accettare finanziamenti piccoli e grandi da chi sia contrario a dare piena pubblicità all’atto”. E quindi – conclude Bechis – “sono illegali i finanziamenti ricevuti e oscurati come quelli che hanno permesso a Letta di diventare deputato”. Insomma, il piddino – da sempre impegnato nella battaglia a favore della trasparenza – non avrebbe dovuto oscurare con un pennarello le identità di chi ha elargito soldi. Predicano bene e razzolano male, come sempre. (Continua a leggere dopo la foto)

Trattandosi appunto di un’operazione illegale, Enrico Letta dovrà ora chiarire. E immaginiamo che anche all’interno del suo partito – ora che è questa cosa è venuta fuori – qualcuno vorrà saperne di più. I sondaggi parlano chiaro: il Pd è in caduta libera e prenderà una bella batosta alle prossime elezioni. Uno scandalo di questa portata non può che peggiorare la situazione, soprattutto perché coinvolge direttamente il segretario.

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